Una bambina con problemi è tolta alla neuropsichiatria e data in custodia a un esorcista…Cervelli ribelli bentornati al medioevo!
Un bel ritorno al Medioevo in cui i “cervelli ribelli” erano considerati come posseduti dal demonio. Una bambina con problemi comportamentali viene dai suoi genitori tolta alla neuropsichiatria e affidata a un prete esorcista, che la prende sotto la sua tutela, le fa sospendere le cure farmacologiche prescritte da un neuropsichiatra, la sottopone a esorcismi continui che prevedono percosse e maltrattamenti, decide persino che dieta debba seguire, la porta “legata” a pellegrinaggi e di fatto la tiene sotto custodia continua.
Solo la sorella maggiore cerca aiuto nella giustizia, è stata allontanata dalla famiglia perché omosessuale ma il suo rivolgersi alla Polizia locale è inutile, anche il dirigente a cui si rivolge è un fedele del prete in questione e lo segue nei suoi pellegrinaggi a Medjugorje. Roba da Rosemary’s baby!!! MA QUESTA BAMBINA NON VA A SCUOLA? NESSUNO SI ACCORGE DI QUELLO CHE LE STA ACCADENDO? E CHI LO SA PERCHE’ PENSA CHE L’ESORCISMO SIA LA CURA MIGLIORE PER LEI? FORZE DELL’ORDINE COMPRESE?
Un servizio delle Iene rivela un caso di arretratezza culturale spaventosa. Il disagio psichiatrico della bambina viene ignorato, a “contaminarla” è stata la sorella gay e solo lasciarla in custodia perenne a Don Michele prete esorcista è l’unica soluzione per risolvere il suo problema.
In che paese viviamo? Un prete può decidere il destino di una paziente di 13 anni in carico al servizio neuropsichiatrico? Può spacciare di curarla con esorcismi? Può farlo nel consenso delle istituzioni civili?
ECCO IL SERVIZIO DELLE IENE, AL MOMENTO UNICA SPERANZA CHE LA BAMBINA VENGA TOLTA DALLE MANI DEL PRETE ESORCISTA E AFFIDATA A UN NEUROPSICHIATRA PER LE CURE DI CUI HA BISOGNO
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