Cosa fare

Poutpourri e profumi: ecco i primi prodotti marchiati Autistici&Giardinieri

Facciamo un punto su come stia evolvendo il nostro progetto “Autistici&Giardinieri.”  Ne andiamo molto fieri è un caso veramente unico di attività di inclusione sociale e di formazione professionale strutturata e coordinata con partner di altissimo profilo scientifico, neuropsichiatri e psicologi che lavorano assieme a agronomi ed educatori  per  la messa a punto di un “format” che abbia caratteristiche di replicabilità.

La prima fase schedulata nel 2019 è iniziata a marzo e si concluderà tra maggio e giugno (per poi riprendere a settembre). Questa fase si caratterizza per il passaggio dalla sperimentazione e messa a punto del modello a un vero e proprio progetto di Corporate Social Responsibility strategico, che ha nell’Ateneo LUISS Guido Carli – in partnership con la Onlus Insettopia e con il sostegno di Fondazione Terzo Pilastro – un driver di primissimo piano.

Il progetto coinvolge sempre gli stessi 18 ragazzi nello Spettro Autistico che hanno partecipato alla fase precedente, in ottica di continuità, sono supportati da 5 tutor specialistici (psicologi), un coordinatore in loco (psicologo e psicoterapeuta), 1 psicologo in formazione, un direttore di progetto (psicologo e psicoterapeuta), un supervisore scientifico (neuropsichiatra infantile), 2 agronomi professionisti.

Obiettivi

In questa fase l’obiettivo specialistico è produrre dei prodotti handmade che siano frutto della collaborazione dei ragazzi e delle capacità sviluppate, all’interno dell’attività “Autistici & Giardinieri”.

Il proposito è quello di esporli ad alcuni eventi proposti, all’interno della programmazione già calendarizzata, dell’Università Luiss Guido Carli.

Tra queste attività risultano di interesse il potpourri, con fiori essiccati, olii essenziali e fragranza, le corone di alloro, da donare agli studenti laureandi di Luiss, i profuma biancheria di lavanda e rosmarino, i centro tavola e i candelieri, da preparare per la stagione invernale.

Il progetto tuttavia ha da sempre un obiettivo generale prioritario, ovvero fornire un supporto alle famiglie, su cui di solito grava tutto il peso della gestione dei figli adolescenti e adulti con autismo.

Per tale ragione si è ritenuto cruciale permettere a tutti di partecipare, secondo un programma equo che contempli turni di almeno 3 ore.

Inoltre, nello svolgimento del progetto sono previsti obiettivi di tipo individuale a seconda del funzionamento di base dei partecipanti e obiettivi generali validi per tutti i gruppi.

Un esempio di obiettivo generale è quello mirato alle autonomie integranti, così che durante la merenda i ragazzi sono invitati ad acquistare al bar interno i cibi e a consumarli nello spazio antistante, insieme agli studenti che frequentano l’università.

Per tutti inoltre ci si pone l’obiettivo di raggiungere la consapevolezza della delimitazione dello spazio di azione.

Dal punto di vista comportamentale, quando necessari e funzionali, si utilizzano ausili speciali, come materiale fotografico (as. Pecs), aiuti di tipo verbale o fisico (ad es. promt verbale o guida fisica).


LA CONFEZIONE DEI PRODOTTI (clicca le foto per aprirle)


Prima dell’avvio e durante lo svolgimento della presente fase, si sono svolte una serie di attività preparatorie:

Attività strutturali

  1. Sistemazione dello spazio disponibile all’attività esterna: sono stati inseriti dei cassoni di estensione quasi totale dello spazio soleggiato, per favorire il lavoro parallelo e adiacente dei partecipanti
  2. Rincalzatura del terreno del secondo spazio, adiacente all’aria destinata, per le colture da produrre nella prossima stagione
  3. Inserimento di vasi (di forma rettangolare) per tutto il perimetro della staccionata
  4. Disposizione logistica dello spazio interno, per favorire l’utilizzo dei materiali da lavorazione interna
  5. Elenco dei materiali necessari
  6. Acquisto dei materiali concordati dal team.

Attività scientifico-riabilitative

  1. Ampliamento della scheda di osservazione e monitoraggio del comportamento, in particolare nelle aree relative al linguaggio, alle autonomie personali e al comportamento
  2. Riformulazione dei gruppi sulla base dei risultati ottenuti alla precedente fase, costituendo così un gruppo composto da 8 ragazzi con buona esperienza teorico-manuale e discreto assetto comportamentale, e due gruppi composti ognuno da 5 unità, che necessito di maggiore supporto dal punto di vista comportamentale e sufficiente esperienza teorico-manuale
  3. Formazione teorico-pratica dello psicologo in formazione
  4. Istituzione di riunioni di equipe strutturate a cadenza mensile, che coinvolgono il personale multidisciplinare (agronomi, tutor psicologi e coordinatori).

Attività ortistiche

  1. Individuazione capillare delle attività da svolgere nella fase in corso, attribuendo ad ogni partecipante specifici ruoli volti ad inserirsi nella costituzione di un prodotto finale condiviso
  2. Implementazione delle specie coltivate, inserendo la conoscenza teorico-pratica delle piante da fiori e piante grasse
  3. Preparazione delle specie orticole e ornative per la preparazione di attività specialistiche.

 


IL PROGETTO “AUTISTICI&GIARDINIERI

“Autistici & Giardinieri” è un progetto di Orticultura destinato a ragazzi con disturbi dello Spettro Autistico, ideato progettato e sviluppato da Insettopia Onlus.

È stato fortemente voluto dal Direttore Generale LUISS, Giovanni Lo Storto, sviluppato con il sostegno di Fondazione Terzo Pilastro con il Community Gardening della LUISS e vede come partner Onlus Insettopia, con il Presidente e giornalista Gianluca Nicoletti, in collaborazione con Staff tecnico di Progetto Aita Onlus formato da medici specialisti in Neuropsichiatria Infantile e psicologi clinici.

L’obiettivo dell’iniziativa è di avvicinare i ragazzi neurodiversi a un’attività concreta e formativa, promuovendo abilità che rendano possibili percorsi lavorativi veri e propri, e richiamare l’attenzione sul problema del recupero a una vita sociale dei ragazzi con disabilità psichica.

Il senso dell’attività, infatti, non è quello di organizzare delle ore di semplice intrattenimento, ma di mettere a punto un “format” di continuità scuola lavoro centrato su ragazzi adolescenti e post adolescenti grazie all’operatività altamente specializzata di tutti gli attori del progetto e anche a momenti di integrazione con gli studenti dell’Università LUISS nell’ambito di studio del Diversity Management.

 


 

LA NOSTRA STORIA: AUTISTICI & GIARDINIERI 2018-2019

 

2018:  marzo – dicembre 2018

 Nella prima parte della fase operativa, sul campo, (marzo-giugno) è stato dato ampio spazio al consolidamento delle abilità necessarie a praticare l’attività di orticoltura; sono stati costituiti 4 gruppi suddivisi in base al funzionamento globale (linguaggio, capacità adattive, gravità sintomatologica), di cui 2 gruppi in co-presenza, nella stessa giornata.

I ragazzi sono stati seguiti da tutor specialistici, in un rapporto di 1:1 o 1:2 (a seconda dei   casi) e le attività sono state coordinate da 1 agronomo professionista, per un appuntamento settimanale di 3 ore.

Dal punto di vista pratico si è svolto il lavoro strutturato nei cassoni all’interno dello spazio dedicato, per raggiungere l’utilizzo sufficientemente autonomo delle procedure semplici di trapianto, semina e annaffiatura, dimestichezza con gli attrezzi semplici (trapiantatore, carriola, paletta) e la progressiva implementazione delle competenze nelle attività più complesse, attraverso una conoscenza più radicata del processo semina-crescita-alimentazione immediata.

Nella seconda parte della fase (settembre – dicembre), da un punto di vista tecnico, si è proceduto predisponendo una nuova area dedicata, adiacente ai cassoni, adibita a coltivazione a terra, in cui i ragazzi si sono potuti sperimentare con attrezzi discissori e rovesciatori (es. zappa, vanga) e da taglio (es. forbici da orto).

Dall’analisi dei bisogni interni della struttura, tramite il coinvolgimento degli ortisti professionisti dell’università, è emersa la necessità non solo di mantenere l’area del giardino urbano decorosa, ma anche di renderla produttiva, in termini di piantagione e di raccolta.

Per tale ragione si è deciso di lavorare attribuendo delle mansioni specifiche ad ogni piccolo gruppo (2-3 unità) di partecipanti. Inoltre, dall’analisi dei punteggi ottenuti alle schede di monitoraggio compilate per ogni ragazzo, sia dal tutor di riferimento che dall’agronomo, è emersa la necessità di valutare in modo maggiormente precipuo la traiettoria delle competenze specifiche. Nella fase successiva si lavorerà all’ampliamento e alla riformulazione della scheda, sulla base delle nuove esigenze.

In questa sezione di progetto, oltre al personale già presente nell’equipe, sono state coinvolte altre due psicologhe esperte nei disturbi dello spettro autistico, che insieme al direttore di progetto, hanno svolto una formazione specialistica agli studenti Luiss. Il percorso universitario, con crediti formativi, è alla seconda edizione (prima sperimentazione nel 2017), con un’innovativa offerta formativa. La formazione ha visto impegnati 8 studenti dell’ultimo anno di diverse facoltà (es. giurisprudenza e scienze politiche), un tutor d’aula e ha compreso, oltre ad un modulo introduttivo sul disturbo dello spettro autistico (16 ore), lezioni sul diversity management, business management, global sustainability.

Gli incontri sono stati impostati secondo una modalità operativa e hanno previsto una parte teorica e dei casi pratici.

Infine il percorso è culminato in un tirocinio esperienziale in orto, con i ragazzi autistici, per un totale di circa 12 ore per studente.

L’obiettivo di questo percorso è stato invitare gli studenti ad utilizzare la loro expertise nel campo della produzione web e del diversity management, per sviluppare una best practice di corretta interpretazione e gestione del lavoro con persone disabili. Il feedback da parte degli studenti è stato molto positivo e sono state raccolte a fine percorso diverse testimonianze.

Di seguito si riportano alcuni esempi (l’elenco completo è presente sul sito web di dissemination dedicato al progetto):

L’inserimento degli studenti Luiss nelle attività di Autistici & Giardinieri ha conferito definitivamente al progetto la caratteristica di inclusività tra ragazzi con disabilità e a sviluppo tipico.

A supporto della comunicazione è stato dedicato un sito/portale ad ho

VAI AL SITO “AUTISTICI & GIARDINIERI”

 


MATERIALI DA SCARICARE

 


I GIRDINIERI SUL CAMPO (clicca sulle foto per ingrandirle)

 

Redazione

La redazione di "Per Noi Autistici" è costituita da contributori volontari che a vario titolo hanno competenza e personale esperienza delle tematiche che qui desiderano approfondire.

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio