Per “Autistici & Giardinieri” il premio “PreSa2019”
Il nostro “format” inclusivo “Autistici&giardinieri” è stato premiato nell’ambito della manifestazione “Dalla parte dei Fragili” in cui sono stati assegnati i premi PreSa 2019 a pazienti, professionisti, intellettuali e associazioni per aver portato avanti iniziative e progetti significativi per una concreta cultura dell’inclusione dei cittadini fragili e per il superamento delle disabilità.
IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE PRESA 2019
PreSa-Prevenzione e Salute- è un network editoriale nato nel 2015 dalla collaborazione tra mondo dei media , universitario e associazionismo. Il premio è stato consegnato 1l 10 dicembre a Palazzo Wedekind a Roma al presidente di Insettopia con la seguente motivazione:
“Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore, presidente di Insettòpia Onlus, e padre di Tommy, ragazzo autistico, per la volontà di creare una vera e propria “Cultura dell’Autismo”, attraverso progetti, film e libri e la piattaforma di comunicazione Cervelli Ribelli, per fare chiarezza e sfatare ogni luogo comune attorno a questa patologia. Il premio va, in particolare, per l’ideazione e la realizzazione del progetto di inclusione lavorativa “Autistici e giardinieri” per ragazzi autistici adulti, condotto in collaborazione con l’Università Luiss di Roma. www.cervelliribelli.it”
Altri premi sono stati assegnati a
Antonio Tessitore, un indomabile guerriero nonostante la Sla, autore dei libri “Il mio corpo parla” E “La mia vita senza parole” in cui racconta la sua esperienza di malato di Sla.
Gian Antonio Stella, giornalista e scrittore, per il suo nuovo libro “Diversi. La lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia”, edito da Solferino, in cui racconta la storia della disabilità fatta di errori e orrori, incubi religiosi, pregiudizi.
Giovanile Calcio Inter -per aver promosso numerose attività a valenza sociale di inclusione e supporto dei bambini e giovani con problematiche sociali e sanitarie.
Giovanni Antonio Zappatore, ingegnere meccanico, Fondatore Bionitlabs una Startup di Lecce che applica le Tecnologie Informatiche alla Bionica con l’obiettivo di Trasformare le disabilità in Nuove Possibilità e in particolare per il progetto Adam’s Hand, una protesi di mano che permette di afferrare gli oggetti tramite l’apertura e la chiusura di tutte le dita.
Massimo Piccioni come Coordinatore Generale Medico Legale INPS ha profuso il suo impegno professionale nella tutela dei fragili ed in particolare dei minori disabili. Autore di numerose linee guida valutative in ambito medico legale. Ha coniugato la sua prestigiosa carriera scientifica a un profondo senso di umanità.
Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, dermatologa, Professore ordinario di malattie cutanee e veneree dell’Università Federico II di Napoli, per aver ideato e promosso su tutto il territorio campano molte iniziative e campagne di sensibilizzazione e prevenzione.
Fondazione Alberto Sordi, per il sostegno alla ricerca, l’attenzione e la cura che ogni giorno mette in campo a favore delle persone anziane con azioni concrete e obiettivi importanti.
Ricordiamo “Autistici&Giardinieri”
“Autistici & Giardinieri” è un progetto di Orticultura destinato a ragazzi con disturbi dello Spettro Autistico, ideato progettato e sviluppato da Insettopia Onlus.È stato fortemente voluto dal Direttore Generale LUISS, Giovanni Lo Storto, sviluppato con il fondamentale sostegno di Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e con il Community Gardening della LUISS che vede come partners:
- Onlus Insettopia, con il Presidente e giornalista Gianluca Nicoletti
- Staff tecnico di Progetto Aita Onlus formato da medici specialisti in Neuropsichiatria Infantile e psicologi clinici
IL DRIVER DEL PROGETTO
- l’Ateneo LUISS Guido Carli – in partnership con la Onlus Insettopia – è il driver di primissimo piano del progetto
GLI ATTORI DEL PROGETTO
- sono coinvolti ragazzi/e neurodiversi, famiglie, operatori, guidati con rigore scientifico ed efficacia gestionale da un Team di Professionisti Specializzati
LA COMUNICAZIONE
- il progetto genera occasioni di comunicazione con il pubblico interno all’Ateneo (management, corpo docente, studenti), gli stakeholder istituzionali, gli interlocutori scientifici (sul tema della neurodiversità), il territorio, i professionisti della comunicazione e la community degli addetti ai lavori
Il progetto rappresenta un’innovazione nel settore ed è finalizzato a costruire un modello di inclusione sociale di ragazzi autistici:
- di tipo abilitativo
- replicabile
- strutturato
Nel triennio in corso (2018-2020) si sta passando dalla fase di sperimentazione e di messa a punto delle fasi precedenti (2016-17) a un vero e proprio progetto di Corporate Social Responsability strategico.
L’obiettivo generale del progetto è:
- fornire un supporto alle famiglie, su cui di solito grava l’onere della gestione dei figli adolescenti e adulti con autismo
- dare una reale possibilità di inserimento lavorativo per tutti quei ragazzi che svilupperanno delle competenze spendibili nel mondo del lavoro
- mettere in azione i valori di etica, sostenibilità e responsabilità sociale in modo innovativo
- creare un palinsesto di comunicazione per veicolare valori e risultati in modo strutturale
Gli obiettivi tecnico-didattici sono di due tipi:
- obiettivi di tipo individuale a seconda del funzionamento di base dei partecipanti
- obiettivi generali validi per tutti i gruppi di partecipanti, come ad esempio, raggiungere la consapevolezza della delimitazione dello spazio di azione. Si è proceduto inoltre con un lavoro mirato sulle autonomie integranti, (es. effettuare piccoli acquisti al bar) e autonomie di base (es. allacciarsi le scarpe, mettere una tuta da lavoro ecc.)
L’obiettivo futuro è diventare un esempio virtuoso di valorizzazione della diversità, che possa essere:
- modellizzato anche da imprese o istituzioni
- replicabile anche in altri contesti/orti universitari o urbani