Si prepara un bel 2 aprile! Gli asinelli salva autistici entreranno in Senato!
Si prospetta un bel 2 aprile per il 2021! In Senato ritornano gli asinelli, sembra davvero di essere tornati indietro di anni se ancora in sedi istituzionali si parla di autismo come di condizione da cui si può uscire e di “pet terapy”. Oggi un comunicato stampa dell’ ANGSA, l’Associazione Nazionale dei Genitori di soggetti autistici prende le distanze dalla “solita” conferenza stampa promossa dell’ On. Paola Binetti per parlare di autismo nelle sedi istituzionali, naturalmente è stata riesumata la solita onoterapia e affini, che sono certamente divertenti attività per ogni tipo di ragazzo, ma non sono una “cura” per l’autismo. Chissà perché sopravvive ancora questa corrente di pensiero che somministra versioni datate, antiquate e confessionali della neurodiversità? Come se le famiglie in questo preciso frangente di problemi non ne avessero già troppi da affrontare.
2 APRILE: AL SENATO ANCORA IN SCENA LA DISINFORMAZIONE SULL’AUTISMO. ANGSA: “COSÌ SI DANNEGGIANO LE FAMIGLIE!”
Dura presa di posizione delle famiglie dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo), nei confronti delle dichiarazioni della senatrice Paola Binetti, in occasione del lancio della conferenza stampa prevista per il 29 marzo e pubblicate dall’agenzia Dire. L’evento si terrà nella sala Nassirya del Senato della Repubblica e prevede gli interventi della presidente del Senato, di ministri e sottosegretari e di esperti dell’Istituto di Ortofonologia di Roma. L’ANGSA lamenta “superficialità e disinformazione sull’autismo” nelle parole della senatrice, “esternazioni che continuano a danneggiare ulteriormente le nostre famiglie e i nostri figli”. Per questo motivo l’Associazione chiederà una presa di distanza delle figure istituzionali invitate all’evento.
E’ incredibile vedere così tanta superficialità e disinformazione sull’autismo diffuse da una Senatrice della Repubblica, che sarà persino ospitata nelle sale della Camera Alta del nostro Parlamento, come ogni anno purtroppo. E come ogni anno l’onorevole Binetti (UDC), probabilmente (mal) consigliata dall’Istituto di Ortofonologia di Roma, illude le famiglie delle persone con autismo che dalla condizione autistica si possa “venirne fuori”, ovviamente con quegli stimoli che continuano a fare riferimento alle emozioni e alle relazioni, la cui mancanza, temiamo, la senatrice ma probabilmente anche l’Istituto romano, ancora addebita a noi genitori come infondata causa dell’autismo.
Non contenta la Binetti elenca gli interventi che possono aiutare i bambini con autismo, perché per l’onorevole evidentemente da adulti si smette di essere autistici. Qui la nostra sorpresa si trasforma in sdegno: “l’ippoterapia, l’onoterapia e tutto il vasto concetto della pet therapy”, asini, cavalli, tartarughe, tutto tranne che gli interventi basati sulle prove scientifiche e specifici per i Disturbi dello Spettro Autistico utilizzati in tutti i Paesi avanzati, consigliati dalla letteratura scientifica internazionale, dalla Linea Guida sull’autismo, dai Livelli Essenziali di Assistenza e dalla nostra esperienza ultra trentennale.
In tal modo vanificando anche gli sforzi di genitori e professionisti che ogni giorno combattono per vedere riconosciuti i trattamenti appropriati e che li vedono negati anche per mancanza di fondi poi sperperati per altri interventi. Ciò è più grave se viene sostenuto da chi ha un passato nella professione medica e che dovrebbe sentire la responsabilità di non fornire false speranze e indicare invece i trattamenti più utili per migliorare la condizione delle persone con autismo.
Per tutto questo chiederemo alla presidente Alberti Casellati, alla ministra Stefani, al ministro Bianchi e al sottosegretario Sileri di non partecipare all’evento organizzato dalla senatrice Binetti invitandoli a prendere posizione su esternazioni che continuano a danneggiare ulteriormente le nostre famiglie e i nostri figli.
Roma, 27 Marzo 2021