Il 2 aprile è tornato inesorabile ed ineludibile. Negli anni il mio atteggiamento nell’affrontare il giorno del santo patrono di noi cervelli ribelli è radicalmente mutato. I primi anni mi hanno visto indaffarissimo organizzatore di eventi, incontri, proposte iniziative; lo sforzo era riuscire a trovare visibilità e seguito per promuovere quello in cui credevo.

Epico due aprile 2015 al Maxxi: “I nostri figli sono opere d’arte”  , fu quando riempimmo all’inverosimile quel cimitero da archistar e con due ministre addirittura cercammo di strappare impegni e protocolli. Ne seguì qualcosa di utile per l’autismo? Figuriamoci no! L’anno seguente 2016 ci impegnammo in un Webinar con persone importanti, alcune ancora vive altre scomparse all’orizzonte. Parlammo dei problemi, delle terapie, della cultura. Da allora qualcosa è cambiato? No di sicuro! Potremmo ridire oggi le stesse cose e saremmo attuali. L’anno dopo 2017 fu l’apoteosi. Tommy entrò in Senato accolto dal Presidente e presentammo il nostro film “Tommy e gli altri”. Ci lavorammo tanto ma pensavamo che qualcosa avrebbe cominciato a cambiare. Infatti nulla è cambiato. Ci tirammo avanti un anno comunque e il film lo portammo in giro per tanti licei d’Italia, così scavallammo pure il 2 aprile 2018. L’anno successivo invece pensavamo di essere arrivati finalmente il 2 aprile 2019 alla felice conclusione del nostro sogno del “Casale delle arti e dei mestieri”. Dopo tante promesse ancora una volta lussuosissima commemorazione con Sindaca di Roma e l’allora Ministro della Scuola. Promesse e abbracci…Il Casale è ancora dove l’hanno costruito, è sempre più fatiscente e ospita solo merli e pantegane e bisce. Il 2 aprile 2020 ancora una botta di vita. Nonostante l’inizio del lockdown riuscimmo a terminare e trasmettere su SkyArte il nostro secondo film “Tommy e l’asta dei cervelli Ribelli”. Venne anche per noi la pandemia, l’asta si fece on line e naturalmente in tono minore. Era già l’inizio della fase più “invisibile” per gli autistici e l’anno volò via senza che nulla cambiasse, se non in peggio.

Quindi nessuno se ne avrà male se il 2 aprile 2021 non organizzerò nulla di particolare? Invece sarò ospite e me ne andrò con Tommy dall’amico Gigi Mazzone a Tor Vegata. Tommy si vaccinerà e noi ci faremo due chiacchiere, ci sarà anche la neo Ministra della disabilità Erika Stefani, sarà un’occasione per parlarle un po’ di autistici e magari questa volta saremo utili alla causa, noi ci speriamo sempre, anche se ogni anno ci sembra aver sempre meno senso questa ricorrenza.

Dimenticavo: Tommy regalerà al Centro autismo di Tor Vergata un suo quadro “Il dottore Mazzone vaccina Tommy”. Ci porteremo anche una ventina delle sue opere fatte durante la pandemia e le esporremo per qualche ora nella galleria del Policlinico. Un po’ di colore e di follia serviranno a tirare su chi passa…Almeno per un po’

Ps.

Finalmente una bella notizia dell’ultima ora! Allora non tutte le speranze sono perdute…. “Rai, Viale Mazzini si illumina di blu per Giornata Autismo Programmazione dedicata e spot istituzionale per sensibilizzare su tema Roma, 1 apr. (fonte askanews)” – Che bello saremo tutti salvi, la Rai si illumina di blu….