Scienze & Ricerca

gli enzimi TLK e i disturbi del neurosviluppo

Un recente articolo scientifico[1] ha suscitato il mio interesse per comprendere e approfondire. Si parla di un tipo di disturbo del neurosviluppo (MRD57), trovato in due bambini, associato a mutazioni a carico di una famiglia di chinasi (sono degli enzimi). L’MRD57 – che mi riporta alla mente C-3PO della saga di Guerre Stellari – è uno dei tanti aspetti dei disturbi del neurosviluppo che danno l’impressione che ci si trovi difronte ad una improvvisa crescita dei casi di autismo che vengono diagnosticati.

Gli individui con MRD57 presentano ritardo psicomotorio (presente nell’infanzia), ritardo nel linguaggio, epilessia e disturbi del comportamento. Ad essi si associano ipotonia muscolare, problemi nell’alimentazione, anomalie scheletriche e dismorfismi facciali (più spesso microcefalia)

Tra i tanti lavori scientifici presenti in un importante database, giusto questo ha catturato il mio sguardo, proprio per le chinasi, enzimi molto importanti ed ubiquitari in natura, la cui alterazione è causa di gravi conseguenze, compreso il cancro. Se ne distinguono quattro gruppi in base agli aminoacidi che fosforilano, ossia al processo che porta al trasferimento di un gruppo fosfato all’aminoacido. L’effetto ultimo è la modifica della proteina, della quale l’aminoacido è uno dei componenti, che diventa polare e idrofila, ossia attiva e con capacità di diffondere

Nel caso di questi bambini si è riscontrata un’alterata funzione delle chinasi TLK2 che insieme alle TLK1 sono coinvolte in molti processi, tra cui la replicazione del DNA, il rimodella mento della cromatina, il controllo del punto di ripristino cellulare e la stabilità dei cromosomi, insomma in una serie di procedimenti importanti, per non dire cruciali per l’organismo. La conferma l’ho avuta da un altro articolo del 2020[2] nel quale un gruppo di ricercatori di varie università italiane ed estere hanno unito le loro menti per andare a fondo all’associazione chinasi e MRD57

 Ma cosa sono TLK1 e TLK2? Fanno parte del gruppo delle chinasi serina-treonina (gli aminoacidi di cui sopra) e sono una famiglia evolutivamente conservata, la cui origine viene fatta risalire alla Arabidopsis thaliana (pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee) e alla Antirrhinum majus (ossia la bocca di leone). Una loro mutazione causa difetti specifici nello sviluppo di foglie e organi florali.

A differenza della maggior parte delle chinasi, le TLK 1 e TLK2 sono implicate nell’assemblare la cromatina, nella riparazione del DNA, nella protezione del materiale genetico da agenti tossici, compreso gli UV. Questa informazione è molto importante in quanto sottolinea anche il fattore epigenetico all’origine dei disturbi del neurosviluppo. Nel lavoro del 2020 un altro indizio sarà sicuramente lo spunto per ulteriori indagini: delle tre famiglie con mutazioni delle chinasi e con quadro MRD57, per due si può parlare di insorgenza casuale, ma per la terza c’è una componente genetica in quanto ne sono affetti tre figli e la madre. Quando, come e perché saranno le domande alla base di altri studi scientifici.

[1] https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ajmg.a.62580

[2] https://jmg.bmj.com/content/early/2020/12/14/jmedgenet-2020-107281

Gabriella La Rovere

Redazione

La redazione di "Per Noi Autistici" è costituita da contributori volontari che a vario titolo hanno competenza e personale esperienza delle tematiche che qui desiderano approfondire.

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