Abbiamo fatto la nostra marcia su Roma. A differenza di ogni precedente la nostra è stata una marcia molto allegra e ci siamo tutti fatti delle grandi risate. La nostra è stata la marcia delle sventatezze ardite, abbiamo portato per le strade sonnacchiose e intasate della Capitale indifferente una ventina di macchinette d’ assalto verdi e silenziose. Altrettante mamme, padri, nonni, fratelli, facevano da autisti ai loro fantastici autistici che la sorte ha dato loro in dotazione e a cui hanno dedicato il loro tempo utile e da ora anche parte di quello futile. Autorità e istituzioni sono rimasti perplessi…Si sono materializzati deputati e senatori…E noi siamo tutti contenti. Non se l’ aspettavano di vedere belle mamme gnocche in gran tiro, padri per nulla umarells e ragazzi e ragazze di una bellezza ultraterrena. Questa è roba nostra signori! Dalla marcia in poi ne vedrete sempre di più a tirarvi la giacchetta, sono seicentomila famiglie, se escono tutte fuori ve ne accorgerete!!!
Nel dettaglio qui illustrerò tutto quello che si è fatto e detto in questa straordinaria giornata dell’ “Orgoglio Autistico”. La cronaca della giornata la lascio agli amici di “Redattore Sociale”, gli unici giornalisti in Italia che hanno studiato per raccontare quello che gli altri non hanno occhi per vedere.
LEGGI LA CRONACA DI REDATTORE SOCIALE
LEGGI IL NUOVO COMMENTO SU REDATTORE SOCIALE
________________________________