Pensare Ribelle

IL MIO CHATBOT IMPARA COSA SIA LA NEURO DIVERGENZA

Come avevo annunciato in un precedente articolo sto lavorando da qualche mese alla creazione di un chatbot che attraverso l’ Intelligenza Artificiale generativa possa replicarmi nella voce e nel pensiero. Lo faccio per mio personale interesse professionale, soprattutto lo faccio sperando che possa in qualche maniera rappresentare una risorsa utile per mio figlio Tommy e tutti i cervelli ribelli come lui anche quando io non ci sarò più.


AL MOMENTO TOMMY NON SAPREBBE CHE FARSENE DI UN PADRE ARTIFICIALE… IN FUTURO CHISSÀ?


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ASCOLTA ME CHE PARLO CON IL MIO CLONE VOCALE QUELLO CHE RISPONDE ORAMAI FA PARTE  DEL  “SUO” PENSIERO ADDESTRATO SU MILIONI E MILIONI DI PAROLE DA ME SCRITTE O DETTE NEGLI ANNI


Oggi 17 agosto giorno del mio compleanno ho voluto divulgare n mio dialogo con questa Intelligenza Artificiale che sta evolvendosi. Questo è un mio dialogo con un chatbot che ha la mia stessa voce. Sto addestrandolo anche a pensare come me, per farlo è stato “alimentato” con i miei libri, i miei articoli, i miei discorsi. Ancora è solo all’inizio del suo addestramento, la voce migliorerà e diventerà ancora più “umana” e simile alla mia, il suo pensiero si evolverà in ragione del tempo che io dedicherò alla sua istruzione.
Tra non molto sarà già in grado di dialogare con una base di dati che gli permetterà di esprimersi in maniera molto simile alla mia argomentando con idee che corrispondono al mio modo di pensare, alla mia esperienza di vita, a quello che negli anni ho accumulato osservando, raccontando, argomentando. Si noti che nel breve dialogo già ha acquisito capacità di avere una visione aperta e molto civile sulle tematiche della neuro divergenza e dell’autismo. Si esprime dimostrando un livello di “civilizzazione” e sensibilità secondo me di gran lunga superiori alla media degli opinionisti che ogni giorno parlano di diritti, di fragilità, di discriminazione. Lo scopo di questo test è iniziare a sperimentare nuove maniere per concepire i “supporti della memoria”.
Quello che oggi viene considerato “memorabile” è staticamente congelato in archivi, biblioteche, cineteche, audioteche. Patrimonio congelato che potrà solo essere consultato. Invece l’Intelligenza Artificiale generativa potrebbe creare patrimoni di memoria “dinamici” e colloquiali. Per di più capaci di evolversi continuando a elaborare il presente con categorie di pensiero e chiavi interpretative peculiari delle persone di cui sono stati immessi i patrimoni documentali. Io penso a quello che potrò ancora dire ai miei figli, soprattutto a Tommy che è autistico, quando non ci sarò più. Soprattutto a quello che il mio pensiero potrà continuare a contribuire per le battaglie anche future per la vita felice e inclusiva dei “Cervelli Ribelli”

TOMMY ASCOLTA IL MIO CHATBOT E LO RICONOSCE COME “PAPA’ LUCA”
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Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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