A Villa Medici l’Outsider Art di quelli come noi
A Villa Medici a Roma sotto il titolo “Epopee Celesti” sono in mostra 180 opere di “Art Brut” della collezione Decharme.
E’ sorprendente osservare come l’Outsider Art, sia stata quasi sempre riconosciuta postuma, Gustavo Giacosa fa notare. nell’introduzione al catalogo della mostra, quanto l’interesse diffuso unanime e quasi devozionale per l’arte riconosciuta universalmente come tale, ha relegato quasi sempre come manifestazione patologica, o al massimo curiosità morbosa per il pensare balzano, questa radicale espressione di ribellione a ogni canone o moda espressivi, che rappresenta l’arte degli emarginati, dei reietti, dei reclusi dalla società dei “normali”.
Quello che mi ha veramente stupito è osservare come le opere dei “cervelli ribelli” presenti in questa collezione abbiano delle sorprendenti analogie con quello che producono i nostri ragazzi nei loro laboratori. Sono ancora più convinto che vada sempre più favorita e alimentata questa libertà di raccontare i propri punti di vista da parte di chi non ha argomenti affabulatori per esprimerli.
E’ un anelito di libertà e una gioia di liberazione che vedo crescere ogni giorno con i miei occhi osservando mio figlio Tommy e i suoi “colleghi” che si producono nell’atelier di via Tommaso Gulli. Il racconto estetico tracciato da una mente divergente rispetto agli standard più condivisi porta alla luce una vera e propria dimensione nascosta degli oggetti e della realtà tangibile.
Non assistiamo a una distorsione “patologica” del reale mediamente percepito, quanto piuttosto all’indicazione di altre esistenze percorribili che la neurotipicità ha interdette. E’ un punto di vista opposto rispetto all’approccio Lombrosiano che definiva “Arte pazzesca” i reperti che raccoglieva nelle carceri e nei manicomi, solo per rafforzare le sue teorie sullo stigma indelebile della divergenza.
I nostri ragazzi ci indicano nuove possibilità di percepire il mondo che ci circonda, la loro visione ci insegna a percorrere le mille e mille possibilità di espressione che possiede in potenza ogni realtà che circoscrive il nostro colpo d’occhio, perennemente ingabbiato nel più banale standard visionario.
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OPERE REALIZZATE NEL LABORATORIO DEI CERVELLI RIBELLI
SONO ATTIVI 4 LABORATORI A SETTIMANA CON DUE ORE DI ATTIVITA’ PER OGNI LABORATORIO
- 1 laboratorio di Ceramica MARTEDì dalle 10 alle 12 con la maestra Gabriella Di Giacomo
- 1 laboratorio di Arte MERCOLEDI’ dalle 15 alle 17 con la maestra Azzurra Usai
- 1 laboratorio Arte GIOVEDI’ dalle 10 alle 12 con i maestri Anna Baccari e
- Giampiero Zanolla
- 1 laboratorio Arte e Movimento VENERDI’ dalle 10 alle 12 con la maestra Azzurra Usai
Ai nostri laboratori collaborano tirocinanti in varie discipline dell’Università Europea e dell’Università Roma 3 (coordinati dall’Atlas Centre)
I laboratori sono sottoposti al controllo scientifico di psicoterapeute e psicologhe cliniche che valuteranno i ragazzi in entrata. Le persone che partecipano sono sotto copertura assicurativa.
PER INFO SCRIVI A: formazione@fondazionecervelliribelli.it