E Matteo ha portato il fratello #teppautistico Marco a Londra
Questi sono gli appunti di viaggio di Matteo Palmieri appena tornato da Londra dove ha festeggiato il suo compleanno con la fidanzata Martina e il fratello gemello Marco. Marco è un gigante buono e molto curioso di tutto quello che lo circonda. Non sente, non parla ma comunica meravigliosamente con gli occhi e con un personalissimo linguaggio dei segni e naturalmente con la scrittura grazie alla quale manda sms e Whatsapp ai suoi amici. Appartiene anche lui al grande e variegato mondo dell’autismo, è molto amico dei #teppautistici con i quali spesso trascorre weekend e fantastiche vacanze.
Matteo, l’autore di questo pezzo, è un fratello splendido. Fa il volontario alla “Tevere Remo – Special Team” dove allena atleti <speciali> in varie discipline sportive: canottaggio, atletica e calcetto. Si è iscritto ad una facoltà universitaria che gli permetterà di poter lavorare con ragazzi che hanno le problematiche del fratello. La stessa specializzazione della fidanzata Martina che guarda un po’ ha conosciuto nel febbraio scorso sulle nevi di La Thuile dove si trovava con gli atleti della Special Olympics per le gare di sci alpino e ciaspole, C’erano pure Marco e gli altri #teppaustistici che sono tornati carichi di medaglie. Matteo invece è tornato innamorato.
Il racconto di Matteo
Mio fratello Marco ha avuto da sempre un sogno quello di andare a New York. Poi capendo l’impossibilità ha optato per una destinazione più abbordabile:LONDRA!
Per realizzare il suo sogno io e la mia ragazza Martina (che ha un rapporto splendido con Marco anche grazie alla sua professione di educatore) abbiamo deciso di festeggiare il compleanno proprio nella capitale inglese.
Inizialmente Marco ci sembrava molto preoccupato per il volo, in effetti era tempo che non prendevamo un aereo. Ma appena alzati da terra, il suo sorriso sembrava dirci… ‘finalmente’ .
Ho stretto la mano alla mia ragazza è da lì é iniziata una splendida avventura. Il viaggio per arrivare in città é stato lungo ma Marco é stato bravissimo, attendeva solo di respirare qualcosa di nuovo. Come d’altronde anche noi.
Arrivati in hotel ci siamo sistemati e chiaramente Marco ci ha fatto presente che avrebbe voluto dormire con noi nel lettone o spedire me nel lettino e stringersi a Martina! Martina intanto aspettava solo la mezzanotte, per farci gli auguri e darci i rispettivi regali.. Il compleanno a Londra, un vero e proprio regalo che devo soprattutto ai miei genitori.
Le risate non sono mancate, Marco e la sua genuina semplicità …mentre si infilava nel letto con un cappello di lana o si buttava tra di noi nel letto con la sua tremenda <delicatezza> o mentre camminando si girava indietro per controllare che non mancasse nessuno. E noi , noi che lo osservavamo felici.
Il giorno seguente abbiamo iniziato la giornata con una bella colazione in camera a base di muffin e un bel tè inglese naturalmente finito in 2 secondi da mio fratello. A pancia piena ci siamo diretti ad Hyde park dove la natura e gli animali lo fanno da padrone.
Abbiamo avuto incontri molto speciali con scoiattoli cigni e gabbiani: mio fratello inizialmente impaurito da queste bestioline si è lasciato poi andare dando caramelle (avevamo solo quelle e infatti non sono state gradite a nessuno tranne ad uno scoiattolo bello e in carne).Vedere cosi mio fratello sempre sorridente mi trasmetteva una felicità immensa.
Siamo passati dalla passeggiata in questo parco immenso fino ad arrivare a Chinatown e Marco non ha mai perso quel sorriso, si sentiva parte integrante di questa società lo si notava ed io e Martina eravamo le persone più entusiaste del mondo!
Ma come ogni cosa bella la giornata è volata e il giorno dopo siamo tornati sempre con la gioia di aver passato 3 giorni fantastici e con la speranza che quest’ esperienza la prossima volta Marco la possa vivere insieme ai suoi amici!
MATTEO PALMIERI