I #teppautistici di Trento incartano i panettoni. E lo fanno bene
“E’ stato un mese dedicato al confezionamento di panettoni: un’occasione per i nostri ragazzi per allenare alcune loro competenze di manualità fine! Una scelta in cui tutti gli attori coinvolti ci guadagnano!”: il lieto annuncio arriva da Agsat, una delle associazioni che, a Trento, si occupano di #teppautistici. E l’idea non è affatto male: valorizzare la predisposizione dei #teppautistici per l’attività ripetitiva e “ridondante”, per metterla al servizio della propria comunità. Così, una mansione da “catena di montaggio”, come imbustare e confezionare un panettone, può diventare non solo un modo per far trascorrere qualche ora a questi ragazzi, ma anche una strategia di inclusione e inserimento sociale e lavorativo. C’è chi imbusta, c’è chi annoda, c’è chi conclude il lavoro sigillando il pacco con un adesivo: sono in tutto una decina e non sembrano annoiarsi i ragazzi che Agsat ha coinvolto in questa attività pre-natalizia. A valorizzare e “finalizzare” il loro lavoro, rendendolo appunto ben più che un’attività “terapeutica”, ci hanno pensato le aziende che hanno commissionato proprio a questo laboratorio “speciale” la realizzazione e il confezionamento dei doni natalizi per i propri dipendenti. E, come afferma a ragione Agsat nel suo post, “tutti gli attori coinvolti ci guadagnano”: i ragazzi, che possono apprezzare il frutto del proprio lavoro; le aziende, che compiono un gesto di solidarietà in tempi in cui la “responsabilità sociale d’impresa” è decisamente un valore aggiunto; e naturalmente l’associazione, a cui è destinata una parte del ricavato. Circa 400 i panettoni confezionati, commissionati dalle due aziende Zobele e Adige Estintori.
Le attività si sono svolte a Maso Zancanella, una struttura inaugurata meno di un anno fa e attiva dalla scorsa estate: una vera e propria “casa per l’autismo”, che sta diventando una fucina di attività per tutte le stagioni. Passato il Natale con i suoi panettoni, ci si dedicherà ancora alla fattoria, ai laboratori e al progetto, nuovo di zecca, “Volontariamente a vostra disposizione”, che permette ai #teppautistici di rendersi utili, svolgendo piccole commissioni al supermercato, alla posta o in farmacia. Un “maso” pieno di idee, da seguire con attenzione…