Il 17 ci porterà fortuna…
Oggi ho guardato su “La Lettura” del Corriere della Sera la classifica Nielsen Bookscan dei libri più venduti nel periodo 18/24 febbraio (saggistica). Incredibile, Il libro di Tommy è al numero 17… E’ un numero fortunato per me che sono nato proprio un giorno 17. Non ho idea se questo voglia dire che il libro sia stato molto venduto, a me già sembra una gran cosa vedere che è dentro una classifica, considerando il numero impressionante di libri nuovi che escono ogni giorno. Certo con le due edizioni dei Vangeli e Atti degli Apostoli che mi precedono non c’è gara (tra l’ altro costano meno di due euro!), anche se non capisco il criterio di queste classifiche, che c’entra il libro di Tommy con i Vangeli? Possono essere assimilati a una categoria omogenea?
E’ comunque questa una buona occasione per entrare in mondi che non mi sono mai appartenuti, ho scritto altri libri certamente, ma non mi era mai capitato di entrare in una classifica solo dopo cinque giorni dall’ uscita. Considero pure che non ho mai fatto un passaggio in tv, non ne ho mai parlato alla mia radio (vorrei vedere…) nemmeno ne hanno parlato altre radio nazionali, tanto meno hanno dato impressione che l’ uscita potesse essere di loro interesse i due grandi giornaloni che in Italia si spartiscono le più succulente anticipazioni. Qui metto puntualmente chi ha dato segno di averlo letto, e a tutti loro sono infinitamente grato.
Molti mi segnalano che nelle librerie Feltrinelli il libro sia accuratamente “infrattato” nel reparto “psicologia-manuali per bambini” accanto al testo guida del vetero pedagogista Marcello Bernardi, che volete farci… Io penso che un libro sull’ autismo interessi soprattutto chi abbia questo problema in famiglia, il tam tam tra chi di questo mastica ogni giorno è potente e veloce, me ne accorgo dalla quantità di genitori che mi stanno scrivendo in questi giorni. Sia chiaro, io non ho formule di salvezza, ma un principio basilare da inculcare a tutti quelli nella mia situazione familiare: diamoci da fare autonomamente che tanto di noi non importa nulla a nessuno! Sono convinto che continuare a essere presente in rete sia il miglior sistema per far camminare con le proprie questo libro, dove ho raccontato quello che normalmente ogni genitore di autistico passa ogni giorno.
Per questa ragione qualche sera fa mi impegnai in una nottata a costruire da solo un rozzo sitarello, dove poter continuare ogni giorno a raccontare la mia storia con Tommy e informare i miei “colleghi” di come procedesse il progetto di “Insettopia”, di cui il libro si fa apripista. Dopo una settimana ho sentito il bisogno di fare evolvere quest’area web e quindi ho precettato l’ ottimo Michele Ciambellini, che vive incollato a una tastiera e recluso in un umido scantinato sotto casa mia. Questo che vedete è il frutto di una sua notte insonne!!!