Eleonora Daniele e le nostre "Storie vere" di autistici in famiglia
Oggi sono stato invitato a parlare in tv dall’amica Eleonora Daniele. Domenica le avevo mandato via Whatsapp l’ invito per la festa dei 18 anni di Tommy, mi ha subito chiesto di venirne a parlare nel suo programma “Storie vere”. Si è parlato senza filtri e senza reticenze dell’autismo adulto, del “dopo di noi”, dello sconcio degli istituti dove picchiano e umiliano i ragazzi. Nessuno mi ha chiesto di “ammorbidire” le storie, abbiamo parlato di autismo con crudezza, come serve, come merita, come bisogna fare per non essere assorbiti nel limbo delle ipocrisie.
Chi meglio di Eleonora poteva essere il tramite di tutto questo? Certo è una bella conduttrice, susciterà invidie, critiche, commenti frivoli di ogni tipo. Io so solo che Eleonora di autismo sommerso può parlare meglio di ogni suo collega star televisiva. Aveva anche lei un fratello autistico come Tommy, più avanti in età aveva 44 anni, ma era come lui. Il fratello di Eleonora è morto una notte di qualche mese fa. Eleonora era molto legata al fratello e me ne parlava ogni volta che ci incrociavamo.
Oltre che essere un punto di riferimento in tv quando abbiamo qualcosa di serio da raccontare sui nostri ragazzi, Eleonora è attiva con l’associazione “Life Inside”, fondata con le altre due sorelle Elena e Cosetta e rivolta alle persone autistiche e alle loro famiglie.
PARLIAMO DI AUTISMO E DOPO DI NOI AL MINUTO 56.00