Il teppautistico al concerto dei Coldplay era davvero commosso?
La commozione del #teppautistico fa venire i brividi alla rete. E diventa collettiva, questa emozione così privata: che poi non si sa neanche se sia davvero commozione. Però fa riflettere quanto sta accadendo con il video del bambino #teppautistico al concerto dei Coldplay, il 16 aprile a Città del Messico. Sulle note di “Fix You”, il bambino scoppia in lacrime. E continua a piangere fino al termine della canzone. Piange. Si agita e piange. Accanto a lui, pure papà Luis piange e pare incitarlo, incoraggiando quell’emozione a venir fuori.
Poi torna a casa, il papà, e pubblica il video su YouTube. “Algo que mi esposa y yo decidimos ahora sí compartir al mundo entero.Tienen que verlo! Lo dice todo! You guys #coldplay please need to see this!“. Che vuol dire: “Qualcosa che mia moglie e io abbiamo deciso di condividere con il mondo intero. Guardatelo, dice tutto!”. Poi tagga i Coldplay. Ed è subito virale.
Su YouTube le visualizzazioni ora sfiorano i 2 milioni
E poi naturalmente i Colplay rispondono presto all’appello: ritwittano il video, con un saluto in spagnolo a papà Luiz e al suo “bel figlio”. E quel tweet vale 18 mila “Mi piace” e oltre 12 mila ritweet.
Che vuole dire fare il giro del mondo. E finire sui giornali, stranieri e italiani: qui da noi Il Corriere della Sera, La Stampa, Il Giornale ne parlano, per citare solo i più grandi. E ricorrono nei titoli parole come “struggente”, “meraviglioso”, “commuove”, “emoziona”. Parole come caramelle, quando parlano di #teppautismo.
Allora ne parliamo anche noi, ma azzardando due domande, perché ci piace sempre scartare le caramelle e smorzare gli entusiasmi, quando non ci convincono fino in fondo. Eccole qui, ciascuno risponda, possibilmente ad alta voce. Magari sui nostri social.
- Era commozione, quella del bambino? Chi l’ha deciso? E se fosse paura, angoscia, fastidio?
- Qualsiasi emozione fosse, è lecito che divenga di dominio pubblico? E’ giusto che l’emozione di un #teppautistico, fosse anche la più intima e personale, diventi notizia e notizia virale?
Lo chiediamo a voi e lo chiediamo anche a papà Luiz. E magari anche ai Coldplay. Anzi, ai #Coldplay.