La tragedia del piccolo Jashan: un bambino autistico che aveva perso la strada di casa?
Jashan Singh non ce l’ha fatta: all’una e trenta di notte lo hanno ritrovato senza vita in un canale di campagna. Il bambino di 6 anni, indiano, affetto da autismo, era sfuggito al controllo dei nonni alle 16.30, all’uscita di scuola. Da allora vigili del fuoco, sommozzatori, carabinieri e centinaia di volontari lo hanno cercato per tutta Guidizzolo, la cittadina del mantovano dove risiedeva con la famiglia. Le indagini accerteranno cosa è accaduto, intanto alla madre, al padre e ai nonni va il nostro affetto e rispetto.
Jashan Singh, aveva 6 anni, era affetto da una lieve forma di autismo, almeno così scrivono i giornali che raccontano la sua storia che, purtroppo da ieri notte, ha avuto il peggiore dei finali. Figlio di una coppia indiana, stava con i nonni all’uscita della sua scuola, quando si è allontanato. Non era la prima volta che accadeva, ma ieri purtroppo deve essersi perso o forse si è fatto male cadendo nel canale poco distante dal luogo da cui è scappato, e non è tornato. La trasmissione Chi l’ha visto ha lanciato l’allarme che ha potenziato le ricerche, svolte da un intero paese, Guidizzolo, che si è mobilitato per cercarlo.
E’ toccato al sindaco, Sergio Desiderati dare l’annuncio su Facebook poco dopo l’una e trenta di notte . “Il nostro piccolo amico non ce l’ha fatta. Siamo vicini alla famiglia provata da questo dolore immenso”.
Sempre Desiderati ha specificato le difficoltà vissute dai genitori e dal bambino per integrarsi. Come riporta La Repubblica : “Jashan aveva problemi di autismo e a scuola, dove frequentava la prima elementare, aveva un insegnante di sostegno. Inoltre, i servizi sociali del comune seguivano la famiglia, immigrati indiani”.
Poteva essere una storia di integrazione possibile: una famiglia straniera che oltre alla lingua e alla cultura, aveva un’altra peculiarità non facile da spiegare con cui convivere. Due genitori che devono badare ad un figlio doppiamente indifeso. Un piccolo comune che però li accoglie e offre i servizi a disposizione. Invece, il terribile epilogo riporta alla difficoltà di seguire i nostri ragazzi, anche quando, come nel caso dei nonni di Jashan, si era quasi stabilita una prassi nella sua voglia di scappare per poi essere ritrovato. Ma Jashan non era come i suoi coetanei e deve essere bastata una buca a disorientare il suo percorso e non sapeva, nè poteva chiedere aiuto.
La mente va a Daniele Potenzoni, il 36 enne della provincia milanese,autistico verbale, scomparso mentre era in gita a Roma con altri ragazzi disabili e gli educatori, il 10 giugno del 2015
e di cui ancora, a distanza di un anno, continuano le ricerche. Un altro dramma nel dramma che non può lasciare indifferenti.
Le indagini stabiliranno cosa è successo in quel canale del mantovano, anche se difficilmente si potrà capire perchè il bambino si sia allontanato e cosa abbia provato in quei momenti. Di certo c’è una famiglia disperata che ha bisogno della massima solidarietà per superare questa tragedia.