Pensare Ribelle

Cosa faranno i candidati sindaco per noi autistici di Torino? L'Angsa organizza una tavola rotonda

torino 2

Dopo aver pubblicato le risposte dei tre candidati di Roma che hanno aderito alla nostra inchiesta su aspiranti sindaci e autismo (https://pernoiautistici.com/2016/05/pensate-autistici-candidati-sindaco-roma-ci-risposto/), mentre aspettiamo i riscontri da quelli di Milano, promuoviamo la tavola rotonda che la sezione di Torino dell’ANGSA Piemonte sta organizzando per chiedere ai loro possibili futuri primi cittadini: quali interventi e quali soluzioni per le esigenze degli autistici torinesi. L’iniziativa sarà martedì 24 maggio, alle ore 18, presso Piazza dei Mestieri ( via Jacopo Durandi, 13) ed è aperta a tutta la cittadinanza.

“Vi vogliamo attorno a un tavolo. Vogliamo sapere chi e come s’impegnerebbe e saprebbe affrontare le emergenze dell’autismo.”

Queste le prime righe dell’invito che la sezione torinese dell’ANGSA (associazione nazionale genitori soggetti autistici) ha inviato a tutti i candidati sindaci del capoluogo piemontese, per convocarli all’iniziativa:

AUTISMO: QUALI SOLUZIONI, QUALI INTERVENTI, QUALE L’IMPEGNO DEL FUTURO SINDACO”

L’incontro si terrà Martedì 24 maggio 2016 alle ore 18.00 presso Piazza dei Mestieri ( Via Jacopo Durandi, 13 – Torino).

“Vogliamo sensibilizzare, accerchiare i candidati e far capire che per l’autismo ci vogliono idee, nuove.

Arianna Porzi sta ultimando con altri i dettagli della tavola rotonda, ci tiene a ribadire che nessuno si illude che in campagna elettorale non ci sia la gara delle promesse, ma che è necessario porre le istituzioni davanti alle proprie responsabilità e intessere un dialogo costruttivo.

tavola-rotonda-sindaci-1024x1005

“Stiamo preparando le domande. Dopo quasi venti anni di attività abbiamo una fotografia dei bisogni della famiglie, grazie al nostro servizio di tutoring le accompagniamo nell’approccio con le istituzioni. Abbiamo rapporti di collaborazione su alcuni progetti con il comparto sociale e socio assistenziale. Quindi conosciamo bene il territorio e cosa offre a chi è autistico e alle famiglie.”

Partire dal quadro attuale per chiedere a chi ne prenderà il controllo come si voglia proseguire, dove migliorare, se e dove cambiare. Questi gli obiettivi dell’incontro.

“E’ generale la convinzione che si debba svecchiare la gestione attuale delle disabilità e dell’autismo nell’ottica di una massima efficacia nella massima sostenibilità. Non ci troviamo in una città ostile, ma le risorse sono sempre poche per questo bisogna chiedere da subito quali siano le intenzione di chi dovrà amministrarle. Dove è collocato l’autismo rispetto alle loro priorità? Chiediamo che si espongano.

La seduta che verrà moderata da un legale, l’avvocato Riccardo Rossotto, sarà registrata così, delle eventuali promesse, documentate, si potrà chiederne conto a chi sarà eletto.

“Noi vogliamo crederci, i tempi sembrano più maturi, la legislazione comincia ad aprirsi, sta aumentando anche la cultura sull’autismo, mancano solo i fatti. Allora proviamo a far sbilanciare chi dovrebbe farli: si vuole continuare sul vecchio sistema di gestione degli autistici basato solo su modello riabilitativo o si vuole puntare sulla costruzione di progetti di vita? E poi possiamo entrare anche più nello specifico: quali sono i criteri di accreditamento per le cooperative che poi erogheranno servizi educativi?”

Entro domenica le domande verranno inviate ai candidati ( grazie alla disponibilità dell’ANGSA le pubblicheremo in tempo reale, come pure gli esiti dell’incontro nei giorni successivi ): “stanno lentamente comunicando la loro adesione, anche la partecipazione rappresenterà un segnale per le famiglie”. Coloro che verranno, saranno intervistati direttamente dai genitori, davanti ad un pubblico attento che ricorderà le risposte anche dopo i ballottaggi.

 

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio