Gli autistici non sono graditi alle banche?
Abbiamo già capito che un figlio autistico maggiorenne corrisponde al vero inizio dei problemi…Prima era una passeggiata in confronto! Ecco Chiara che ci racconta di un’ altra palude che dovremo attraversare. Le banche fanno storie per aprire un conto a favore del nostro ragazzo. Chiaro per loro che convenienza c’è prendersi un cliente che non avrà mai bisogno dei loro soldi a caro prezzo, che non farà operazioni, che al massimo metterà dentro qualche centinaio di euro al mese...
Sono una mamma di un bellissimo bambino autistico, vorrei evidenziare un problema, che noi genitori di bambini autistici, siamo costretti ad affrontare: la semplice apertura di un conto corrente a favore dei nostri figli, per far affluire i ratei dell’indennità di accompagnamento o di frequenza!
Purtroppo gli istituti bancari ci chiedono ancora il permesso del Giudice Tutelare per l’apertura di in conto corrente, ignorando completamente la circolare dell’INPS 3606 del 26 marzo 2014! L’Istituto chiarisce che l’apertura di un conto corrente bancario e la gestione di esso, “sono atti di ordinaria amministrazione e pertanto non richiedono alcuna autorizzazione del Giudice tutelare” in tal senso si sono più volte pronunciati i giudici di merito, compresi i giudici della corte di cassazione con la sentenza n. 10654 del 13 maggio 2011.
Così stamani ho voluto far prevalere la legge, ma non ci sono riuscita, è stato umiliante e aberrante! Ho mostrato tutti i decreti che i giudici tutelari hanno emesso, ma i direttori di filiale li hanno completamente ignorati, dicendo che loro sono tenuti a fare gli interessi della propria banca! E quando ho detto espressamente che la mia intenzione era di denunciarli, mi hanno risposto che li stavo minacciando! È stata un’esperienza terribile!! Nessun genitore vuole accendere un conto corrente per la pensione del proprio figlio! Oltre a dover combattere con la malattia dei nostri figli, siamo anche costretti a combattere contro la macchina complessa della burocrazia “bancaria“!
Chiara