A Potenza non solo l'inchiesta Guidi. 7 arresti per violenze sui disabili
Potenza in questi giorni non fa una gran bella figura. C’è il caso Guidi con l’inchiesta petrolio, di cui tanto si parla. Ma c’è un’ altra brutta storia, che rischia di essere oscurata: un po’ perché c’è il petrolio, appunto. Un po’ forse perché ci stiamo disperatamente abituando. Ma noi vogliamo riportarla qui, perché non si può non parlarne. Ecco qualche titolo, per capire di che storia di tratta. Accade al centro di riabilitazione Don Uva.
MALTRATTAMENTI IN CENTRO RIABILITAZIONE A POTENZA: 7 ARRESTI. INDAGATI ACCUSATI ANCHE DI SEQUESTRO
Potenza, calci e pugni sui disabili: 7 arresti
Gli indagati sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso tra loro, dei reati di sequestro di persona e maltrattamenti aggravati
Pazienti umiliati e legati mani e piedi, 7 arresti a Potenza
Di più che c’è da aggiungere? Che le vittime sono disabili, perché non sfugga a nessuno. Erano ricoverati per diverse patologie, tanti probabilmente avevano problemi intellettivi. E che gli aguzzini erano i loro operatori, gli assistenti che dovevano prendersene cura. 15 in tutto i responsabili: tre medici, due infermieri, un animatore e nove operatori socio sanitari. Che non c’è da mettere sul patibolo nessuno, anche se certo la categoria degli operatori socio-sanitari potrebbe iniziare a sentirsi a disagio. C’è qualcosa che non va, è più che evidente. E’ urgente che si faccia qualcosa, perché non si ripeta ogni settimana, o più volte a settimana, qualcosa di simile. Rilanciamo qui, allora, le proposte che sono attualmente sul tavolo: telecamere, apertura alle famiglie, albo degli operatori eccetera eccetera. Le trovate tutte elencate e dettagliate in questo articolo, che abbiamo pubblicato alcune settimane fa, all’indomani di un altro di questi tanti, troppi, casi… Speriamo che qualcuno si rimbocchi le mani, perché dalle proposte si passi ai fatti.