Tra bullismo e autismo, vince autismo. E il rapper non canta più
Il bullo paga, almeno qualche volta. E la sta pagando cara il popolare rapper 50 cents, una fama mondiale, resa bene dagli oltre 36 milioni di pollici alzati sulla sua pagina Facebook.
Se l’è presa con un autistico, indifeso che più indifeso non si può: spingeva un carrello con detersivi, scopi e strofinacci nei corridoi dell’aeroporto di Cincinnati.
Cammina con lo sguardo un po’ perso, si capisce che è un tipo un po’ strano. E attira l ‘attenzione del rapper, reduce dalle riprese per lo spot pubblicitario di una vodka che porterà il suo nome. 50 cents lo prende di mira, gli si para davanti, gli parla e quello scuote la testa, visibilmente a disagio, un sorriso poco convinto appena accennato sul viso. Il video è in inglese, ma si capisce che il tono è di scherno. “Bullismo”, viene subito ribattezzato in rete, dove viene lanciato da Autism in the world e fa subito il giro del mondo. Il rapper si prende gioco di lui, lo offende, gli dice che è un pazzo, un idiota, un drogato E lo riprende, gira il video e lo pubblica lui stesso su Istagram.
Quel video ora lo sta mettendo in croce. Ora che si a che quel ragazzo, Andrew Farrell, ha un disturbo dello spettro autistico, soffre di ansia e, come se non bastasse, ha problemi di udito! Un’ammiratrice del rapper infatti riconosce in Andrew un suo compagno di scuola: “Dovete sapere che Andrew, il ragazzo del video, ha estreme difficoltà sociali. Ha i suoi tempi e va in ansia quando dei vigliacchi come voi si prendendo gioco di lui. Hai appena perso una tuo grande fan” … Il rapper fa sparire subito il video, ma le critiche continuano a piovere sui suoi social: “Sei spazzatura”, “Sei semplicemente disgustoso”.
Lance affilate che arrivato dritte al bersaglio, visto che il rapper si affretta a indirizzare una lettera al ragazzo e alla sua famiglia, porgendo le sue scuse: “Mentre l’incidente all’aeroporto è il risultato di uno sfortunato malinteso, vi prego di accettare le mie scuse sincere per avervi offeso. Non era certo la mia intenzione insultarvi, vi voglio bene a te e famiglia”.
Ma intanto, c’è chi dice: “L’autismo ha vinto sul bullismo”