Inaugurata a Caltagirone l'unica aula multisensoriale del Sud
Un’aula multisensoriale per alunni disabili finalmente anche in Sicilia. Nell’istituto Alessio Narbone di Caltagirone è stata inaugurata, prima della chiusura dell’anno scolastico, l’unica snoezelen room del Sud Italia. Continuano a mancare tanti, troppi servizi, per i nostri ragazzi autistici che vivono nell’isola, però è giusto sottolineare il buon segnale di attenzione e impegno di una realtà scolastica.
Ormai diffusi nelle regioni del Nord Italia, dal Veneto all’Emilia Romagna, dal Friuli alla Toscana e alla Lombardia, gli spazi multisensoriali sono uno strumento terapeutico efficace soprattutto per chi ha problemi cognitivo comportamentali. Al Sud mancava questa opportunità, ma finalmente, il 9 maggio di quest’anno, è stata inaugurata la snoezelen room dell’istituto Alessio Narbone di Caltagirone.
Snoezelen è una parola nata dalla contrazione di due termini olandesi, snuffelen (cercare) e doezelen (rilassare), abbinata al concetto di room, stanza, identifica lo spazio nel quale si può applicare la pratica, elaborata circa vent’anni fa dai due psicologi olandesi, Jan Hulsegge e Ad Verheul. All’interno di un ambiente appositamente studiato si ricevono stimoli ai 5 sensi grazie agli effetti creati con particolari luci artificiali, colori, odori e musiche.
Il percorso esperienziale che si vive all’interno di questo luogo ha prodotto risultati positivi in persone con autismo. In Belgio, un gruppo di pazienti che ha utilizzato materiali snoezelen ha mostrato una riduzione del 50% dell’angoscia e dei comportamenti stereotipati e del 75% dell’aggressività e dell’autolesionismo rispetto al campione di confronto che non li ha utilizzati.
Una prova che ora si potrà fare anche in Sicilia, nella particolare aula del Narbone: 150 metri quadri con un laboratorio delle attività motorie e manipolative, raggiungibile attraverso un portale decorato con i colori dell’arcobaleno, a simboleggiare il lavoro corale di quanti hanno contribuito a questa impresa.
E’ stato realizzato anche un percorso particolare per raggiungerla: un corridoio con i muri dipinti da linee rette e curve al termine del quale si trova l’albero della vita a rappresentare la crescita e l’evoluzione dell’essere umano. L’assistenza basata sui principi della “Snoezelen” ha un effetto positivo in particolar modo proprio sull’umore e sul comportamento.
La snoezelen room siciliana non sarà a disposizione solo degli alunni disabili della scuola, ma anche della cittadinanza. L’Istituto Alessio Narbone è infatti Centro Territoriale Risorse per l’Handicap ed ha in dotazione un pulmino, con 9 posti a sedere e una piattaforma per i disabili su carrozzina, che potrà portare chi vorrà provare il percorso e i benefici della stanza.
Una buona notizia per una parte del nostro paese da cui giungono più spesso segnalazioni di disservizi e mancata attenzione per i disabili, in particolar modo per chi è affetto da autismo. La speranza è che un segno importante di innovazione e di impegno, non solo a parole, ma concretizzato in uno spazio fisico, arrivi proprio da una scuola.
“Contano le donne e gli uomini che gestiscono questi straordinari strumenti di inclusione con professionalità, per far sì che i progetti formativi siano costruiti con coerenza e in rete con le altre agenzie formative” ha tenuto a precisare il sottosegretario del MIUR, Davide Faraone, durante la cerimonia di inaugurazione.