Premio per la migliore tesi sull'autismo istituito dall'AIRA. I dettagli per partecipare.
Un premio per la migliore tesi di Laurea sull’autismo: lo ha istituito l’AIRA, Associazione Italiana Ricerca Autismo (AIRA), grazie alla donazione ricevuta dalla casa editrice Erickson per supportare la ricerca. Tutti i laureandi che alla data del 30 settembre non abbiano ancora compiuto 28 anni e sono intenzionati ad approfondire i propri studi sull’autismo possono partecipare. Vi diciamo come.
1500 euro e la pubblicazione di un estratto sulla rivista scientifica Autismo e disturbi dello sviluppo. Giornale italiano di ricerca clinica e psicoeducativa, questo il bottino garantito dall’AIRA che, insieme alla casa editrice Erickson, è riuscita ad istituire il premio per la migliore tesi di Laurea sull’autismo.
La casa editrice trentina ha avviato una raccolta fondi per supportare la ricerca sui temi a noi cari e questo è un primo importante risultato per sensibilizzare i giovani studenti, ricercatori e professionisti del futuro.
Il premio è infatti riservato a tutti i laureandi che, alla data del 30 settembre 2016, non abbiano ancora compiuto 28 anni e non abbiano ancora discusso la tesi.
Per partecipare è necessario inviare il titolo, l’abstract e l’indice della propria tesi a convegnoaira@gmail.com entro il 3 ottobre. Per l’invio utilizzare esclusivamente l’estensione formato.pdf. La scadenza del concorso è il 3 ottobre 2016.
Il Comitato Scientifico valuterà gli abstract e ne comunicherà l’esito entro il 10 ottobre 2016.
Nel corso del V Convegno Internazionale Erickson “Autismi. Risposte per il presente, sfide per il futuro”, in programma a Rimini il 14 e 15 ottobre 2016, saranno proclamati i vincitori.
L’AIRA è nata proprio per supportare la ricerca scientifica “evidence based” sui Disturbi dello Spettro Autistico e si propone tra gli obbiettivi principali quello di: promuovere una cultura della ricerca dell’autismo in Italia e donare a ricercatori che ne fanno richiesta fondi annuali per progetti ritenuti meritevoli dal comitato scientifico. La ricerca è fondamentale per aumentare le conoscenze e studiare nuove terapie e strumenti per migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, ben venga un incentivo in più per promuoverla.