Mogol battezza un Pezzetto di Paradiso per gli autistici che non si arrendono
“Un Pezzetto di Paradiso” è diventato realtà. Viene da lontano il progetto di realizzare una fattoria sociale in Umbria per i ragazzi autistici che una volta concluso l’iter scolastico, lo sport e le altre attività collaterali si ritrovano all’improvviso da soli tra le mura domestiche senza una prospettiva di vita sociale e un futuro. Un sogno accarezzato e perseguito con determinazione negli anni da Federica Bochicchio e Enzo Cardogno dell’Associazione Anpet che dopo tante vicissitudini, discese ardite e risalite oggi possono realizzare grazie al sodalizio con l’Annaa (Associazione nazionale no all’autismo).
Saranno Mogol e sua moglie, Daniela Gimmelli, insieme con Giampaolo Nicolasi, della Comunità Incontro di Amelia, a battezzare “Un pezzetto di Paradiso”, struttura polivalente contro l’autismo e il disagio psichico domani pomeriggio dalle 19 alle 22, a Roma, presso la Galleria Plus Arte Plus di Viale Mazzini in occasione di una serata benefica per raccogliere fondi con i quali si vuole acquistare un trattore decespugliatore.
Nata tra Guardea e Alviano, in provincia di Terni la fattoria sociale si compone di un grande casale con sei ettari di terreno, animali e arnie e vuole per rispondere ai bisogni dei ragazzi ormai adulti abbandonati dall’assistenza pubblica alle famiglie che come si legge in un comunicato sono “fiaccate e sfinite” e non hanno i mezzi tecnici, morali e spesso economici, per far fronte al disagio.
“I principi ispiratori dell’esperienza sono quelli di dare autonomia, dignità e futuro a persone “arrabbiate” perché chi e quanto gli è intorno non li comprendono e gli chiedono di “star buoni”, laddove invece hanno tanto da dare e fare” dicono quelli di Anpet ” In attesa che la ricerca offra soluzioni a una sindrome che “non si sa da dove viene e non si sa come si cura”, attraverso il lavoro degli orti e dei campi, la cura degli animali, la partecipazione alla vita delle piccole comunità della zona si accresceranno l’autonomia e l’autostima a queste persone”.
Agli ospiti della serata sarà offerto un bicchier di vino dai sommelier dell’Ais Lazio, accompagnato con pizza e mortadella, rifacendosi alle tradizioni quasi quarantennali della Comunità Incontro. La cornice sarà quella della mostra RYTHM, una selezione di opere – curata da Paola Valori – dedicata alla creatività femminile che si ispira al ritmo e al fluire del tempo.