Lorenzo, Giulia e Tommaso e gli altri… Lunedì 5 conoscerete i “10 Cervelli Ribelli’ per lo sport”…

Redazione 1 Novembre 2018

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Chi è interessato all’inclusione sportiva di ragazzi autistici non può mancare. Sarà presentato al Policlinico Tor Vergata il 5 novembre (dalle 9 alle 11) il progetto “10 Cervelli Ribelli per lo Sport”, sostenuto da OSO “Ogni Sport Oltre” – Fondazione Vodafone e realizzato dalla Onlus Insettopia, in collaborazione con la Fondazione Policlinico di Tor Vergata e con l’agenzia di comunicazione Kulta–Scuola Channel.

(ANSA) – ROMA, 31 OTT – Lorenzo si è cimentato col calcio, Roberto con l’atletica, Federico col nuoto, Giulia con la danza, Tommaso con l’equitazione, in sella al cavallo Artù. Hanno cervelli ‘ribelli’, ma questo non ha impedito loro di praticare sport come i coetanei. Sono infatti alcuni dei 10 ragazzi neurodiversi, ad esempio con patologie dello spettro autistico, che hanno preso parte al progetto “10 Cervelli Ribelli per lo Sport”, sostenuto da OSO “Ogni Sport Oltre” – Fondazione Vodafone e realizzato dalla Onlus Insettopia, in collaborazione con la Fondazione Policlinico di Tor Vergata e l’agenzia di comunicazione Kulta-Scuola Channel. Progetto che verrà presentato il 5 novembre al Policlinico di Tor Vergata.

L’obiettivo è favorire una reale inclusione sociale dei ragazzi nell’ambito delle diverse discipline sportive: per questo ne sono state scelte ben 10 (coinvolgendo 10 allenatori diversi), che vanno dal calcio al basket fino alle arti marziali. E’ stato quindi predisposto un kit didattico e formativo gratuito in formato digitale disponibile per tutti. Il progetto pilota è attuato a Roma, grazie alla supervisione a cura dello staff Autismo del Policlinico di Tor Vergata, coordinato dal dottor Luigi Mazzone. “Ho realizzato uno dei sogni della mia vita – spiega Gianluca Nicoletti, giornalista, scrittore, presidente di Insettopia e padre di Tommy, ragazzo autistico -: dare la possibilità ai ragazzi come mio figlio di poter praticare insieme ad altri ragazzi 10 sport diversi.

Questo è un bersaglio che mi sembrava irraggiungibile. Abbiamo dato questa grande sfida al mondo: i ragazzi autistici possono fare sport. Grazie a semplici, razionali istruzioni, in ogni centro sportivo possono essere messi a fare sport insieme agli altri”. “Questo progetto ha un valore sociale importantissimo, perché fornisce gli strumenti per conoscere e lavorare al meglio con la disabilità intellettivo-relazionale all’interno della dimensione sportiva”, evidenzia Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico. (ANSA).

Il progetto, presentato dalla Onlus Insettopia, è stato finanziato nell’ambito del bando di Oso (Ogni sport oltre), promosso dalla Fondazione Vodafone, che, con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, ha selezionato 23 progetti tra gli oltre 600 partecipanti.

Obiettivo del progetto è favorire una reale inclusione sociale dei ragazzi con deficit neurologici nell’ambito delle diverse discipline sportive. E’ stato quindi predisposto un kit didattico e formativo gratuito in formato digitale disponibile per tutti gli allenatori e le organizzazioni sportive interessati ad una corretta inclusione di soggetti neurodiversi.

Il progetto pilota è stato attuato a Roma, grazie alla supervisione e alla formazione scientifica a cura dello staff Autismo del Policlinico Tor Vergata – UOC di Neuropsichiatria infantile, coordinato dal Dott. Luigi Mazzone, in collaborazione con il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti, presidente di Insettopia e padre di un ragazzo autistico, attraverso un corso gratuito in presenza, rivolto ad educatori sportivi ed allenatori delle diverse discipline sportive.

Il progetto coinvolge direttamente dieci allenatori/educatori di scienze motorie, selezionati tra dieci diverse discipline sportive (atletica, scherma, basket, nuoto, tennis, rugby, danza, arti marziali, calcio, equitazione). Parallelamente sono coinvolti nel progetto pilota dieci ragazzi neurodiversi e le relative dieci famiglie, con l’obiettivo di mettere a sistema i vantaggi di una reale inclusione grazie ai valori e alle potenzialità dello sport, in tutte le sue declinazioni.

Sulla piattaforma OSO – “ Ogni Sport Oltre “ – e sul portale Scuola Channel, rivolto a tutte le scuole italiane, dal giorno 5 novembre saranno disponibili i materiali digitali relativi all’iniziativa.