Peccato che gli autistici non fanno “Beeee!”
Averlo saputo che per questa Pasqua i teneri agnellini avrebbero spopolato nell’ostentazione del politically correct! Noi teppautistici che ispirano tenerezza ci saremmo organizzati per tempo. Bastava addestrarsi a fare “Beeeeeee!!!” ogni volta che incrociavamo un personaggio importante della politica o delle istituzioni. ecco che avremmo svoltato anche per la Pasquetta e forse arrivavamo al ponte di giugno…
Ci sentivamo già contenti di vedere Montecitorio illuminato di blu e di sentire il solito discorsetto del 2 aprile, ma poi abbiamo visto la nostra Presidenta adottare a distanza due pecorelle smarrite… Ecco che ci è salita l’ invidia…A saperlo non ci saremmo tagliati i capelli per un anno intero e ne avremmo avuto di pelo riccioluto da accarezzare, avremo potuto anche noi scorrazzare per i saloni della Camera dei Deputati, e possiamo giurarlo non avremmo nemmeno costellato i sontuosi tappeti di quelle palline nere, che le pecorelle eque e solidali seminano come Pollicino dove calcano le loro zoccolanti zampette. Non sappiamo se siano stati addestrati dei commessi con paletta, ma di sicuro qualcosa delle pecorelle sarà rimasto in giro…Non credo che avessero il pannolone.
Potevate dirci prima che qualcuno a spasso per i parchi da Teletubbies di Silvio Berlusconi soffrisse di horror vacui, per questo avesse sentito il bisogno di ripopolarli di saltellanti agnellini (trattati con l’ ammorbidente e lo sbiancante e sicuramente profumati di borotalco—).
Ah saperlo, noi che c’abbiamo messo anni per trovare persone generose che ci offrissero giardini da curare, terra da coltivare, alberi da potare. Ci saremmo fatti pure noi lo shampoo alla camomilla e ci saremo messi anche il Soflan in testa, se solo il Cavaliere avesse invitato noi autistici e giardinieri a dargli sotto di rastrello nel suo eden personale.
Invece no, il trend per questa primavera prescrive che si indossi l’ovino e non l’ umano neurodiverso. Pazienza ce ne faremo una ragione e come siamo da tempo abituati…Qualcosa ci inventeremo.
Buona Pasqua!