Pensare Ribelle

Sull’autismo scoppierà una guerra civile?


Non mi era mai capitato di raccogliere così tanto odio irrazionale da sconosciuti, come dalle reazioni del mio pezzo in cui cito i novax. Eppure sono più di trent’anni che faccio un mestiere che mi espone a critiche continue, capita spesso di trovare persone che ce l’abbiano con te, ma c’è quasi sempre un motivo su cui è possibile rispondere, o per lo meno argomentare. Comunque il pezzo era questo che in finora hanno letto quasi 100.000 persone…


SIGNORI E SIGNORE NOVAX TENETE NOI AUTISTICI LONTANO DAI VOSTRI CERVELLI COSÌ TRISTEMENTE TIPICI 


Qui c’è poco da dire: è qualcosa che assomiglia all’esplosione dell’irrazionale con una virulenza che non ricordo nel nostro paese, nemmeno ai tempi delle contrapposizioni di piazza di opposti estremismi politici. Allora almeno, pur nella follia, le persone  appoggiavano la loro violenza verbale e fisica su delle visoni della vita, ideologie più o meno strutturate, un pensiero, che anche se spesso abominevole, era un pensiero.

Non l’avrei mai detto che, dopo l’esperienza degli anni di piombo, ci saremmo incamminati in un moto di piazza che si basa solo sul pregiudizio,  superstizione e l’ignoranza. Non è da sottovalutare, in nome dell’ignoranza e del pregiudizio si sono sterminate persone, arse vive, impiccate, fatte a pezzi dalle folle. Ora magari è solo colpa del caldo e poi in autunno gli Italiani riprenderanno ad accapigliarsi per la situazione politica, per il lavoro che manca, per il calcio, per l’invasione degli stranieri e per tutte quelle circostanze sulle quali si può comunque articolare una discussione. Sull’autismo causato da farmaco non si discute, la scienza è menzognera, punto.

E’ un dato di fatto che ora il Paese rischi di spaccarsi sul tema dei vaccini che fanno diventare autistici. Mai avrei nemmeno detto che l’autismo sarebbe diventato la parola chiave di una rivoluzione in embrione. Un paradosso che i nostri autistici fantasma, di cui non è mai fregata una mazza a  tanta “brava gente”, ora sono all’apice della vox populi più sciatta unicamente come “danno vaccinale”.

Pubblico come esempio di riflessione tre commenti presi da Facebook, sono di persone che non conosco, non ho mai chiamato in causa, non ho coinvolto nemmeno indirettamente in nessuno dei miei pensieri scritti o  parlati, ma nonostante questo si scagliano contro un mio pensiero con basi oggettive; “l’autismo non è provocato dai vaccini, ma autistici si nasce.”

SIGNORI LA MIA FACCIA E’CONOSCIUTA SI VEDANO ANCHE LE VOSTRE

(cliccare sulle foto per leggere i commenti)

Ho preso queste tre persone a caso come esempio, mettendo sotto forma di fumetto  le frasi che hanno scritto a mio indirizzo. Spero che così si renderanno conto che quello che dicono non è proprio acqua fresca…E vederlo scritto con il proprio nome e il proprio bel faccione fa un effetto un po’ diverso che tirarmelo addosso da dietro una tastiera, come fosse una sassata da un cavalcavia.

La tesi è la stessa per tutti e tre ( e per tutti gli altri che ne stanno scrivendo). Dicono di essere convinti che io dica con dolo la falsità della base ereditaria dell’autismo, coinvolgendo in questo mio figlio Tommy (ma non vi fate un po’ schifo?). Lo farei perché prezzolato (voi lavorate gratis scusate?) e  per  servaggio verso  i miei padroni,  per cui svolgo il compito di nascondere agli italiani che qualcuno vuole vaccinarli pur sapendo che rischiano di diventare autistici.

La placida signora  Margherita arriva a dire: “se pensate di avere un DNA di merda almeno state zitti” e secondo lei sono i medici ad ispirarsi a Goebbels…


Attenzione: il fatto che buona parte dell’autismo i nostri figli lo ereditano da chi l’ha generati, mica l’ ho inventato io, è un’evidenza scientifica. Riporto quello che dice il sito dell’Istituto Superiore di Sanità (certo anche di loro si può dire che facciano parte del gomblotto perchè negano le scie chimiche, i Rettiliani e i Microchip sottopelle per dominarci…Ma che devo dirvi che non abbia già detto…)

Con questo per me  si chiude  sul piano della contrapposizione di link su prove scientifiche, il dibattito sulla scienza lo facciano gli scienziati  è un argomento che può affrontare solo chi ha titoli per farlo ed è riconosciuto competente, non basta cercare su Internet. Se avete dubbi sulla base ereditaria dell’autismo fatevelo spiegare a chi per mestiere  pubblica  studi evidence based,  il resto è fuffa da social dibattito.

L’autismo ha una base ereditaria? (dal sito dell’Istituto Superiore Sanità)

La base ereditaria dell’autismo è sostenuta principalmente da due osservazioni: I gemelli identici (monozigoti, che condividono completamente il patrimonio genetico) hanno probabilità maggiori di essere entrambi affetti da autismo rispetto ai gemelli fraterni (dizigoti, nati dallo stesso parto, ma che derivano dalla fecondazione di due uova da parte di due diversi spermatozoi). Nella definizione più ampia di spettro autistico (ovvero quando si tiene conto anche della sindrome di Asperger e dei disordini dello sviluppo non altrimenti specificato), vi è una concordanza del 92% tra gemelli monozigoti e del 10% tra gemelli dizigoti.

Inoltre, un fratello o una sorella di una persona affetta da autismo ha un rischio superiore di sviluppare il disturbo (circa il 7% per i maschi e 1-2% delle femmine) o di presentare forme lievi di problemi dello sviluppo che coinvolgono il linguaggio, la socialità o altri sintomi comportamentali (circa il 4-6%). Infine alcune condizioni patologiche ereditate geneticamente, come la sindrome da X Fragile e la Sclerosi Tuberosa, si presentano spesso in comorbilità con l’autismo.

Esistono geni dell’autismo?

Riconosciuta all’autismo la sua origine biologica con una significativa componente ereditaria, la ricerca si è indirizzata verso l’individuazione delle precise cause genetiche, ovvero di specifici geni alla base dei disturbi dello spettro autistico. L’analisi dell’intero genoma e gli studi di citogenetica effettuati su famiglie con almeno due membri affetti da questa condizione ha consentito di identificare un certo numero di geni più frequentemente associati con l’autismo, localizzati su cromosomi differenti come il 15, il 16, il 22, e il cromosoma X. Tuttavia le conoscenze derivanti da questo tipi di studi è in rapida evoluzione e non si può escludere il coinvolgimento di geni localizzati su cromosomi diversi.

Chiudo con un esempio che se non fosse tragico il vuoto che rivela farebbe persino ridere. Il vignettista Marione, che ha anche una mano molto  felice, voleva fare satira prendendosela con il prof Roberto Burioni. Ci sta è lecito, avevamo detto “Je suis Charlie” quindi se non ti piace Burioni spara pure…Si ma come si fa a mettere Burioni che se la prende con Galileo in nome della scienza, come se Galileo fosse identificabile con quello che oggi si proclama come “libertà di scelta” , in realtà contrapponendo scienza e superstizione. Mancano proprio le basi…E’ grave, significa che nelle nostre scuole invece di conservare un istituto arcaico come l’ora di religione si sarebbe dovuta fare almeno un’ora di cultura scientifica.

E’ stato sovrascritto anche Galileo, nella nuova vulgata è diventato il simbolo dello scienziato “alternativo” (forse per i suoi tempi lo era pure, nel senso che  la scienza veniva considerata “eretica” e  rischiava il rogo chi la praticasse) magari qualcuno pensa pure  che, se Galileo fosse vivo oggi, sarebbe magari un terrapiattista…

Gianluca Nicoletti

Giornalista, scrittore e voce della radio nazionale italiana. E' presidente della "Fondazione Cervelli Ribelll" attraverso cui realizza progetti legati alla neuro divergenza. E' padre di Tommy, giovane artista autistico su cui ha scritto 3 libri e realizzato due film.

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