Insegnanti di sostegno non preparati? Inutili ma soprattutto dannosi per gli alunni autistici
Ci mancava pure questa. Gli insegnanti di sostegno che per un motivo o l’altro vengono assegnati ai nostri figli autistici e poi si scopre che di autismo non ne sanno niente e che non sanno da dove si comincia non solo sono inutili ma anche pericolosi. Perché come dice un’esperta dell’Ospedale Besta di Milano intervistata da La Stampa gli insegnanti di sostegno non preparati possono far regredire l’alunno.
Questo significa che se per qualche anno il bambino-ragazzo ha fatto progressi grazie a un piano formativo realmente cucito su di lui, ovviamente con l’apporto degli psicologi o terapisti che lo seguono e della famiglia di origine, il nuovo docente impreparato rischia di compromettere tutto questo lavoro svolto. Non c’è da stare allegri perché purtroppo il destino più comune che attende i ragazzi con disabilità è quello di collezionare nel corso del loro iter scolastico una girandola di assistenti, professori e chi ne ha più ne metta. Nel mazzo ci sono momenti belli, incontri fruttuosi, persone stupende ma anche tanta zavorra inutile di cui se ne sarebbe fatto volentieri a meno.
E siccome nel futuro prossimo venturo il tempo della scuola resterà comunque l’unica vera esperienza di inclusione sociale e apprendimento per il nostro ex cucciolo speciale ci rimarrà ancora di più l’amaro in bocca per non averlo fatto impiegare al meglio. Di chi è la colpa? Questa difficoltà a formare i professori di sostegno si supererà mai? Ma soprattutto i tempi sono “maturi” per questa svolta “epocale”?