“10 Cervelli Ribelli per lo sport” alla Bocconi per il salone della CSR
Per il secondo anno abbiamo portato l’autismo e le neuro diversità al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2018 all’Università Bocconi di Milano. Nel 2017 al film “Tommy e gli altri” è stato assegnato il prestigioso premio assoluto “Aretè” per la comunicazione responsabile.
In questa ultima edizione Gianluca Nicoletti ha presentato assieme a Maria Cristina Ferradini , Managing Director Fondazione Vodafone, il nostro progetto “10 Cervelli ribelli per lo sport”, sostenuto da OSO “Ogni Sport Oltre” Fondazione Vodafone, in occasione dell’incontro “Sport e sostenibilità: un binomio in continua evoluzione”
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Sempre lo stesso giorno la nostra socia ribelle Michela Paparella, AD di Kulta e Scuola Channel, ha presentato le iniziative di Corporate Social Responsibility nell’ambito del progetto Cervelli Ribelli. Scuola, sport, inclusione, progetti sul territorio per un approccio innovativo e in continua evoluzione. La tavola rotonda aveva come tema Diversity & Inclusion: 5 esperienze in un’ora ed era composta da rappresentanti di aziende che portavano esperienze di grande rilievo nazionale. Anche in questa occasione massimo rilievo e interesse è stato dimostrato attorno alla nostra iniziativa di inclusione sportiva per persone autistiche.
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L’esempio dei “10 Cervelli Ribelli per lo sport”
Il progetto “10 Cervelli Ribelli Per Lo Sport” è stato ideato da Insettopia con Kulta–Scuola Channel e in collaborazione con la sezione di Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Tor Vergata di Roma ed è stato realizzato grazie a un bando “OSO – Ogni Sport Oltre” promosso da Fondazione Vodafone Italia.
Il progetto propone un modulo di formazione specifico e prevede la realizzazione di un supporto didattico e formativo che fornisca strumenti tecnico teorici per includere nelle attività sportive, individuali o di squadra, anche soggetti neurodiversi.
La formazione è mirata alle organizzazioni sportive, agli allenatori, educatori di scienze motorie e operatori interessati . 10 Cervelli Ribelli Per Lo Sport prevede due ambiti di applicazione: un seminario pilota in presenza e la formazione virtuale.Grazie al progetto tutti gli allenatori e educatori di scienze motorie d’Italia possono quindi apprendere in modo innovativo ed efficace le principali linee guida grazie alle quali migliorare l’inclusione dei ragazzi neurodiversi all’interno delle attività sportive di competenza.
I materiali includono il kit multimediale di formazione, schede infografiche e video emozionali e affrontano sia lo scenario generale della neurodiversità sia aspetti tecnici più specifici.
Nella fase pilota del progetto sono stati coinvolti direttamente 10 allenatori/educatoridi scienze motorie, già selezionati tra 10 diverse discipline sportive: arti marziali, atletica, basket, calcio, danza, equitazione, nuoto, rugby, scherma, tennis.
Sono stati coinvolti nel progetto pilota 10 bambini e ragazzi neurodiversi e le relative 10 famiglie, con l’obiettivo di mettere a sistema i vantaggi di una reale inclusione grazie ai valori e alle potenzialità dello sport, in tutte le sue declinazioni.
È anche dalle famiglie che deve partire la necessaria motivazione a far si che questi “ragazzi speciali” escano dalle mura di casa e inizino a vivere in modo attivo con i loro pari età. A questo aggiungiamo la riflessione che i ragazzi neurodiversi diventano veri e propri personal trainer per tutti i ragazzi “neurotipici” nell’insegnare ai compagni di sport a gestire la differenza. In questo modo si creano le basi per un’educazione alla convivenza e al gioco di squadra, in un’importante palestra di educazione alla responsabilità.