10 Cervelli Ribelli per lo sport: Glenda Andreani maestra di scherma
Vi presentiamo uno a uno i protagonisti del progetto 1o cervelli ribelli per lo sport sostenuto da OSO, ogni sport oltre, promosso da Fondazione Vodafone Italia . Sono 10 istruttori di 10 sport diversi e 10 atleti autistici testimonial ognuno di uno sport diverso.
Ecco il ritratto di Glenda Andreani maestra di scherma, Il testimonial della scherma è stato Jacopo D’Antonio
L’Accademia di Scherma Lia scende in pedana per il progetto dieci sport per dieci Cervelli Ribelli. Situata nei locali di una parrocchia romana da tempo svolge un progetto inclusivo che per far avvicinare alla scherma alcuni ragazzi dello spettro autistico.
Nell’accademia oltre agli istruttori cooperano altre figure professionali in funzione di supporto al ragazzo neurodiverso che si approccia alla disciplina. Si chiamano tutor e sono coordinati dalla dottoressa Chiara Carnovale: Coordinare significa risolvere situazioni problematiche. C’è un confronto diretto con i maestri. Occorre provare le strategie per verificare quella migliore.
La maestra del nostro cervello ribelle è stata l’istruttrice Glenda Andreani: «In pedana le differenze si annullano abbastanza perché ognuno ha difficoltà diverse. Il risultato migliore è vedere che tornano a ogni allenamento motivati. Sono aumentati.
La più grande vittoria è vederli amici e aiutarsi. Ognuno è diverso dagli altri e dà il suo meglio agli altri. I ragazzi ci percepiscono come una grande famiglia. Riguardo i risultati, qualsiasi ragazzo deve essere preparato all’agonismo a 360 gradi. I successi per noi sono diversi perché abbiamo un ventaglio di obiettivi, per piccoli passi».