Federico e Maurilio “Cervelli Ribelli nuotatori” a Treviso ospiti della Federazione Italiana Nuoto
Dai nostri “10 Cervelli ribelli per lo sport”cominciano a nascere i primi frutti. Siamo stati chiamati dalla Federazione Italiana Nuoto interessata a invitare l’atleta e l’istruttore che nel progetto hanno rappresentato lo sport del nuoto. Così Federico Biggero e Maurilio de Gregorio sono partiti alla volta di Treviso a rappresentare tutti gli altri autistici nuotatori e maestri di nuoto a cui la nostra iniziativa era rivolta. Il progetto “1o cervelli ribelli per lo sport” è stato sostenuto da OSO, ogni sport oltre, promosso da Fondazione Vodafone Italia . Abbiamo messo in campo 10 istruttori di 10 sport diversi e 10 atleti autistici testimonial ognuno di uno sport diverso.
Domenica 7 aprile, presso l’hotel Maggior Consiglio di Treviso, la Federazione Italiana Nuoto ha organizzato il primo convegno dedicato a “Acqua e neurosviluppo – per una piscina inclusiva” dedicato a istruttori e allenatori di nuoto e a gestori di impianti natatori pubblici e privati.
L’obiettivo era aiutare gli operatori del settore a rendere le piscine un luogo idoneo e accogliente per ogni categoria di utenti, compresi quelli che pensano in maniera diversa dall’ordinario.
I lavori si sono aperti con la dott.sa Jessica Di Maggio, terapista della neuro e psicomotricità infantile, che ha elencato i “disturbi del neurosviluppo”.
Elena Pattini, ricercatrice dello staff di Giacomo Rizzolatti, scopritore del sistema dei neuroni specchio già candidato al premio Nobel, ha parlato di empatia come strumento per migliorare la qualità della relazione.
Francesca Nasuelli, insegnante della scuola primaria specializzata nel sostegno e arriva divulgatrice della cultura dell’inclusione, ha parlato di bisogni educativi speciali e valore della diversità.
La sessione pomeridiana si è aperta con l’intervento di Gianluca Nicoletti che ha introdotto Maurilio De Gregorio, tecnico FIN e animatore del progetto “Cervelli ribelli per lo sport”, e il nuotatore Federico Biggiero accompagnato dal papà Claudio, che hanno raccontato l’esperienza di vita e nuoto di una famiglia con un ragazzo nello spettro autistico.
Chiusura lavori con l’intervento di Irene Villanova, psicologa e tecnica FIN che ha parlato di piscina inclusiva e di Paolo Danese, docente universitario insegnante nella scuola primaria e tecnico FIN che ha sintetizzato i contenuti dell’intera giornata definendo “figura e ruolo dell’istruttore di nuoto”.
L’evento si proponeva di fornire ai tecnici sportivi un quadro completo dei disturbi del neurosviluppo attraverso la condivisione di un vocabolario comune e di offrire strumenti operativi per migliorare la qualità della didattica senza cadere nella rete delle numerose pseudo agenzie formative che propongono improbabili “terapie acquatiche”.
Con 250 partecipanti e quasi altrettanti che non hanno trovato posto per ragioni di capienza, gli organizzatori possono senz’altro affermare che la missione è compiuta.
Scarica la locandina del convegno di Treviso
IL Video “10 Cervelli Ribelli per lo sport” dedicato al nuoto
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