La BBC si informa sul fenomeno italiano dell’autistico “Tortellante”
Una troupe della BBC è andata a visitare i ragazzi del “Tortellante” a Modena. Tra l’inarrestabile fiume di parole sull’autismo e annessi che ogni giorno sommerge ogni possibile avamposto di concretezza, almeno gli amici modenesi resistono alla grande e il loro progetto si rafforza ogni giorno di più. Noi guardiamo al Tortellante con grande interesse, è al momento l’unico progetto strutturato che sta assumendo realmente la dimensione di un’impresa con al centro i ragazzi neurodiversi. Presto comunicheremo il gemellaggio dei nostri autistici contadini del “Casale delle Arti e dei Mestieri” con i fabbricatori di tortellini di Modena per tentare di lavorare assieme a un’idea comune.
Ci siamo chiesti quali siano i punti di forza di questo progetto; innanzitutto la presenza di alcuni genitori che agiscono con competenza e concretezza a un progetto imprenditoriale comune, senza guerre intestine, gelosie, fazioni ideologiche.
In questo aiuta molto la dimensione circoscritta di un piccolo comune in cui il rapporto con le amministrazioni è diretto e non deve passare attraverso complicate mediazioni come accade in realtà metropolitane più estese. E’ pure secondo noi rilevante la dimensione “laica” del Tortellante, intesa nel senso dell’ essere svincolati da ogni tipo di associazionismo, se non quello relegato alla necessità strettamente giuridica di strutturarsi per operare rigorosamente a termini di legge. Infine il fattore più importante: è un’idea originale e spiazzante. La fabbricazione dei tortellini è sempre stata una classica arte riservata alle “sdaure” ovvero le matronesse vere capofamiglia nel microsistema di gestione sociale tradizionale emiliano.
La geniale intuizione è stata di far trasferire questa arte in via di estinzione dalle nonne ai nipoti autistici, coinvolgendo di fatto tre generazioni a collaborare in vista di un obiettivo.
Di fatto il testimonial d’eccezione Chef Bottura, personaggio di fama internazionale, ha suggellato un valore locale in un brand di respiro universale.
Il tortellino con salsa di parmigiano fuso esce quindi dalla gloria del desco arcaico-matriarcale ed entra, come street food, negli usi metropolitani di una generazione libera e disarticolata da ogni giogo vetero passatista.
L’Associazione di Promozione Sociale il Tortellante, nata dopo il laboratorio sperimentale svolto all’interno dell’associazione Aut Aut Modena, è operativa dal Novembre 2018 presso la sua sede in Via Borelli 82 a Modena. I 24 ragazzi con autismo o tratti autistici, affiancati da psicologi, educatori e volontari sono all’opera tutti i giorni nella produzione di tortellini che hanno già riscontrato un enorme successo. Molteplici sono le Aziende che stanno sostenendo l’Associazione attraverso l’acquisto di tortellini: Gucci, Caprari, Tetrapak, Bmw, Maserati, … e anche i cittadini modenesi non mancano nel sostegno al laboratorio recandosi direttamente in sede ad acquistare il prodotto.
I Tortellanti non sono solo ottimi produttori di pasta fresca ma sono anche espertissimi camerieri e hanno servito i loro tortellini in crema di parmigiano anche in trasferta alla mensa Ambrosiana di Milano affiancando lo chef Massimo Bottura.
Inoltre si stanno cimentando nella produzione di altri prodotti culinari grazie all’aiuto di chef famosi a livello internazionale: un ultimo progetto messo in campo è il laboratorio di pizza, realizzato grazie all’aiuto dello Executive Chef Pizzaiolo Gianni di Lella.
Continuano periodicamente anche i progetti sulle autonomie: sabati sera in centro, weekend in appartamento, uscite al cinema e in pizzeria. In vista dell’estate è in corso di programmazione anche una vacanza al mare per il gruppo di ragazzi.
Associazione di Promozione Sociale “Il Tortellante”
www.tortellante.it
Via Borelli 82, 41121 Modena
C.F.: 94192170366
P.IVA: 03832110369