Ci sono anche i “Cervelli Ribelli” nel progetto di inclusione lanciato da Microsoft Italia
Noi “Cervelli Ribelli” con nostri partner “Kulta” e “Scuola Channel” siamo stati annessi a un grande progetto di cultura dell’inclusione che nasce da Microsoft. In particolare ci occuperemo di diffondere il concetto di inclusione per persone neurodiverse nell’ambito lavorativo. Porteremo nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche la nostra riflessione sul valore di cervelli “fuori standard”, in generale nell’evoluzione dell’umanità e nel particolare in un gruppo di lavoro. In sintesi porteremo nei luoghi in cui si costruiscono i rapporti che sono alla base della nostra vita sociale alcuni dei concetti base espressi nel nostro “Manifesto”, come per esempio i due principi che riteniamo fondanti del nostro pensiero ribelle: I CERVELLI RIBELLI FAVORISCONO L’INNOVAZIONE: I cervelli ribelli sono quelli che sanno cogliere varianti imprevedibili rispetto a sistemi di pensiero stabilizzati. L’UMANITÀ SI EVOLVE ATTRAVERSO CERVELLI RIBELLI: L’affermarsi del cervello ribelle accelera il progresso inducendo altri esseri umani a mettersi in discussione.
NEURODIVERSITÀ E CERVELLI RIBELLI:
EVOLUZIONE IN CORSO
Dalla collaborazione tra Kulta, la sua piattaforma Scuola Channel, la Onlus Insettopia e il suo Presidente, il giornalista scrittore Gianluca Nicoletti è nata la Factory “Cervelli Ribelli”.
Cervelli Ribelli è una piattaforma strategica di comunicazione adatta ad accompagnare Partner i cui valori siano coerenti con la contemporaneità, con la valorizzazione delle differenze e dell’unicità, con l’orgoglio di chi non ha paura di mostrare il proprio punto di vista e di chi ama valorizzare il proprio sguardo sul mondo.
La diversità è una sfida contemporanea a saper cogliere il valore delle differenze: differenze cognitive, comportamentali, di relazione mettono in gioco il nostro futuro e la scoperta di come ognuno abbia una sua impronta unica da lasciare.
Il progetto proposto dalla Factory Cervelli Ribelli, nell’ambito dello scenario e della Piattaforma “Accesibilità & Inclusione” promosso da Microsoft, ha l’obiettivo di porre l’attenzione sulla trasmissione di valori e pratiche di cittadinanza legate al tema generale della diversity e più specifico dell’accessibility e dell’inclusione della neurodiversità in ambito lavorativo, tramite le potenzialità della tecnologia in generale e dell’IntelligenzaArtificiale in particolare.
ll progetto è proposto come pilota sul target dei Responsabili Risorse Umane nella Pubblica Amministrazione (con ricaduta sull’intero pubblico interno dei dipendenti).
Grazie a un approccio nuovo ed efficace si lavorerà per rendere riconoscibili, tangibili e molto “pratici” – legati dunque alla vita quotidiana, a situazioni reali in azienda e a soluzioni esistenti – comportamenti e consapevolezze tipici di persone con neurodiversità, promuovendone il talento e la reale inclusione, in ottica di miglioramento e di crescita dell’intero ambiente lavorativo.
Lo sviluppo si declina in:
- Kit digitale informativo: la neurodiversità e i disturbi del neurosviluppo; l’opportunità del talento dei “cervelli ribelli”; l’evoluzione in corso dei “diversi”; il ruolo della tecnologia
- Eventi di formazione in presenza: progetto pilota
- Dissemination e potenziale replicabilità nei confronti di stakeholder strategici
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Microsoft lancia Ambizione Italia per la cultura dell’inclusione
Grazie a tecnologie con istituzioni e aziende
L’iniziativa, presentata alla Microsoft House a Milano, si traduce in un’alleanza strategica con aziende, istituzioni e associazioni per sviluppare già entro la prossima estate dei progetti concreti che permettano di abbattere le barriere.
Ability Garden, Amplifon, ANSA, Barilla, EY, Fondazione Accenture, Fondazione Adecco, Fondazione Vodafone, Fondazione Mondo Digitale, Gruppo Generali, Jointly – Il welfare condiviso, Kulta – Cervelli Ribelli, LinkedIn, Unicredit, Techsoup, Valore D e Wunderman Thompson sono le prime realtà che hanno raccolto la sfida e che si impegnano a mettere a fattor comune competenze ed esperienze per realizzare insieme a Microsoft iniziative per aiutare le persone con disabilità.
Nei prossimi mesi tutti gli attori coinvolti in ‘Ambizione Italia per l’Inclusione e l’Accessibilità’ avranno l’opportunità di partecipare a sessioni formative, hackathon, incontri e condivisioni di best practice, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti per l’inclusione e per la riduzione delle barriere in alcuni ambiti specifici, come prodotti e servizi, mondo dell’educazione e del lavoro.
Un impegno importante se si considera che “in Italia ci sono oltre 3 milioni di persone con disabilità e solo poco più del 30% dei disabili tra i 15 e i 64 anni ha un’occupazione: un dato allarmante, sintomatico della difficoltà per queste categorie a integrarsi pienamente nella società”, sottolinea Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia. “Le nuove tecnologie – aggiunge – possono offrire straordinarie opportunità: l’intelligenza artificiale, in particolare, può aiutare a essere più connessi con gli altri attraverso strumenti che agevolano la lettura, l’ascolto e la scrittura, potenziando così le capacità umane e contribuendo ad acquisire nuove competenze”.
L’iniziativa fa parte di Ambizione Italia, progetto più ampio di formazione, aggiornamento e riqualificazione delle competenze in chiave digitale, avviato a settembre 2018, con il quale Microsoft ha già formato 500.000 persone e che si propone di coinvolgere entro la fine del 2020 oltre 2 milioni di giovani e professionisti in tutta Italia, per ridurre il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle realmente disponibili. (Fonte ANSA)