Pierfrancesco Majorino parla al Parlamento Europeo del diritto a un lavoro per noi “liberi” autistici
L’europarlamentare Pierfrancesco Majorino parla di autismo al Parlamento Europeo a Strasburgo. Cita Lucio Moderato sulla necessità di interventi non generici sulle persone autistiche e Gianluca Nicoletti papà di Tommy con la frase: “Non rinchiuderò mai figlio!”. Insomma argomenta come vorremmo sentir dibattere anche nel nostro Parlamento.
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Majorino aggiunge: “ogni volta che noi che abbiamo responsabilità pensiamo di rinchiudere la fragilità, lo facciamo perchè pensiamo di risoplvere così il nostro problema, non quello della cittadina o cittadino con autismo e delle loro famiglie che vanno aiutate. Nella nostra Europa così tanto illuminata ci sono troppe famiglie che fanno i conti con l’autismo che hanno l’impressione di essere lasciate sole.”
In particolare il nostro Europarlamentare sottolinea il diritto a una reale inclusione lavorativa: “Dobbiamo partire da un principio: le persone autistiche che sono in grado di lavorare hanno il sacrosanto diritto di fare lavori veri e dignitosi e non piccole occupazioni marginali e ghettizzanti!”
Oggi era l’ultima giornata di lavori per la sessione del Parlamento europeo a Strasburgo. L’ultimo punto all’ordine del giorno di questa sessione era appunto il dibattito un dibattito su “autismo e lavoro inclusivo”. In Europa sono circa cinque milioni le persone nello spettro autistico, molte sono discriminate nel mondo del lavoro, per non parlare nell’ambito scolastico e del diritto a essere socialmente incluse. Qualcuno oggi lo ha ricordato, noi Cervelli Ribelli gli siamo grati.