Elon Musk si dichiara Asperger. Un altro “Cervello Ribelle” nell’evoluzione in corso
Elon Musk fa il suo coming out: “Sono Asperger!”. Non avevamo dubbi, d’altronde l’ammissione di “Cervello Ribelle” da parte del più fantasioso visionario di futuri possibili è un’ulteriore conferma del nostro Manifesto che al punto 3 dice “I cervelli Ribelli favoriscono l’innovazione, sono quelli che sanno cogliere varianti imprevedibili rispetto a sistemi di pensiero stabilizzati. ” Ancora più il punto 4 sembra scritto su di lui: “L’umanità si evolve attraverso i Cervelli Ribelli, l’affermarsi del cervello ribelle accelera il progresso inducendo altri esseri umani a mettersi in discussione.”
L’ammissione di Elon Musk, che a 49 anni, è uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta , è avvenuta in occasione del suo monologo al «Saturday Night Live», il CEO di Tesla rivela di avere la sindrome di Asperger. Durante il monologo andato in onda sulla NBC l’8 maggio Musk per la prima volta ha parlato del suo essere Asperger: “Sto facendo la storia stasera perché sono la prima persona con la sindrome di Asperger a condurre lo show. O, almeno, il primo ad ammetterlo” ha spiegato Musk dopo aver scherzato sul tono monocorde con il quale pronuncia i suoi discorsi ufficiali.
Gli spettatori dello show hanno comunque voluto puntualizzare che Msk non sarebbe proprio il primo con sindrome di Asperger che ha partecipato al Saturday Nught Live. Prima di lui ci fu nel 2003 l’attore Dan Aykroyd, anche lui diagnosticato come Asperger negli anni 80
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