Giulia, la teppautistica che cerca amici per divertirsi
Giulia ha 15 anni, è una ragazza autistica ad alto funzionamento e vuole diventare una teppautistica a tutti gli effetti. Vive a Capriolo in Franciacorta e frequenta il liceo artistico a Brescia: la scuola la impegna molto, ma non le basta, vorrebbe anche uscire con le amiche, andare al cinema, al teatro, ma non solo con i suoi genitori.
La mamma Marcella non si è offesa anzi ha deciso di agire e, come quando ha firmato il foglio di delega delle responsabilità da parte del preside per consentirle di tornare da scuola da sola, ha deciso di difendere di nuovo l’autonomia di sua figlia e di concederle il lusso di essere una adolescente.
“Vorrei che mia figlia si divertisse”
“Esce da sempre con noi, facciamo belle passeggiate, andiamo a mangiare la pizza, ma ha 15 anni e il diritto di uscire da sola con i suoi coetanei, meglio se non solo con chi ha i suoi stessi problemi. Non posso chiedere alle sue compagne di scuole di caricarsi del timore di dover gestire le sue crisi. Per questo ho preso l’idea da un’associazione bresciana ‘La febbre del sabato sera’ e lanciato il mio appello su facebook per regalare a Giulia dei momenti di svago in sicurezza”. Una settimana fa la sua richiesta è partita da facebook. Obiettivo cercare adolescenti dai 12 ai 18 anni, disabili e non, che abbiano voglia, con l’accompagnamento di due animatori, di trascorrere serate in allegria in Franciacorta.
“Ho avuto Giulia che ero molto giovane e quindi non ho capito da subito i segnali della sua diversità rispetto agli altri. A 3 anni quando ha cominciato ad andare a scuola mi hanno consigliato prima la visita da un audiologo e poi da uno specialista che ha diagnosticato il suo autismo. Non ho mai vissuto però la sua condizione come un dramma, anzi mi ha insegnato a vivere a piccoli passi, ogni progresso come una conquista. Ed ora devo provare a costruirle questa altra piccola forma di gioiosa autonomia”
Marcella si è rivolta all’associazione bresciana che l’ha ispirata, di cui conosceva il progetto di far trascorrere tre sabati e una domenica al mese di svago ai ragazzi disabili, però si tratta di ventenni e Giulia ha 15 ani e sta bene con chi ne ha 12, 13, quindi c’è bisogno di un’idea nuova. “Vorrei creare un’associazione qui nella Franciacorta tra genitori con la mia stessa sensibilità che seguano questa mia proposta di non limitare le attività dei nostri figli alla scuola per poi vederli chiusi in casa, ma mi aiutino ad organizzare per loro serate in discoteca oppure semplici passeggiate nel paese, con l’ausilio di animatori professionisti”
Parla di animatori e non operatori, perché anche nel linguaggio non deve passare l’idea che siano terapie, ma occasioni di leggerezza necessarie per gli adolescenti.
“Non servirebbero nemmeno grandi spese, giusto quelle per pagare gli animatori e dare qualche euro ai ragazzi per pagarsi biglietti del cinema o la pizza. Credo che ci siano imprenditori anche nella zona che facilmente potrebbero donarci questo contributo. E poi non mi fermo, si avvicina l’estate e l’idea di vedere Giulietta buttata in casa proprio non mi va, quindi ragionerei anche su campi estivi speciali dato che purtroppo quelli normali non aprono facilmente le porte a chi ha problemi”
Finora hanno risposto all’appello due mamme di ragazzi autistici e una studentessa normale, Marcella non si scoraggia e invita anche a pubblicare il suo numero di telefono per raggiungere più famiglie possibili. Quindi: chi ha figli con i requisiti dell’appello e vive in Franciacorta, scriva sul profilo facebook ( Marcella Pezzarossa) oppure chiami al 340.6856717. Buon divertimento Giulia!